E’ stata inaugurata ufficialmente ieri, la prima UCRI (Unità di Cure Residenziali Intensive), interamente pubblica, dedicata alle persone in stato vegetativo o di minima coscienza, realizzata presso l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma. Ricordate? Ve ne avevamo già parlato (qui) dando la parola all’associazione Cittadinanzattiva che aveva assistito i familiari dei pazienti fino al trasferimento avvenuto lo scorso 8 Febbraio. Viva soddisfazione era stata espressa da tutti, per l’ottima struttura realizzata.
E’ la prima del suo genere nel nostro paese, realizzata all’interno di un DEA (Dipartimento d’emergenza e accettazione) di secondo livello, ma in ambienti separati, dotata dei comfort residenziali di cui genitori, compagni ed amici possono usufruire nel passare le giornate insieme ai loro cari malati. I pazienti in stato vegetativo o di minima coscienza necessitano di tanti stimoli e dunque la presenza di persone care è fondamentale, come la palestra per la fisioterapia, la televisione, la musica, medici e personale infermieristico specializzati.