Dopo la pillola blu (ma non solo!) per sconfiggere l’impotenza sessuale sembra che sia finalmente in arrivo nelle nostre farmacie anche quella per sconfiggere l’eiaculazione precoce. L’annuncio è stato dato al quarantesimo Congresso di Urologia tenutosi a Bari. Già da qualche anno si parla della possibilità di impiegare farmaci a base di dapoxetina per arginare questa diffusa disfunzione sessuale. Infatti, per quanto sia seccante ammetterlo, data la fama di amanti eccezionali di cui godono gli italiani, secondo recenti statistiche nel nostro paese ne sarebbero affetti ben quattro milioni di uomini fra i venti e i cinquanta anni.
Il farmaco, dopo qualche anno di sperimentazione, è stato approvato negli Stati Uniti dalla Food and Drug Administration. Non si tratta di un nuovo ritrovato, ma di una sostanza già nota, appartenente famiglia degli antidepressivi che agisce aumentando il livello di serotonina nel cervello. E proprio nel corso del suo impiego nella cura della depressione è stato possibile osservarne gli effetti per così dire “ritardanti”. Dall’osservazione del miglioramento delle performances sessuali di pazienti che la assumevano per la cura dei disturbi dell’umore è nata l’idea della sperimentazione su uomini affetti da eiaculazione precoce che ha dato ottimi risultati.
Secondo il presidente della Società Italiana di Urologia, Vincenzo Mirone, la pillola che cura l’eiaculazione precoce potrebbe essere disponibile in Italia entro il 2008, rendendo così felici quattro milioni di uomini e almeno altrettante donne. La dapoxetina, a differenza di altri antidepressivi, ha il pregio di non far calare il desiderio sessuale ed è il primo farmaco dedicato esclusivamente alla cura di questo disturbo. Ma non finiscono qui le buone notizie: la dapoxetina agisce piuttosto rapidamente e può dunque essere assunta “al bisogno” quindi poco prima del rapporto sessuale senza la necessità di programmare, snaturandola, la propria vita intima. Inoltre il farmaco sembrerebbe avere pochissimi effetti collaterali fra cui nausea, diarrea, vertigine e mal di testa.