Badanti e medici poco vaccinati contro il virus dell’influenza. Questo l’allarme lanciato ieri da Aurelio Sessa, Responsabile Influenza, Società Italiana di Medicina Generale nel corso di svolgimento di un incontro sulla vaccinazione anti-influenzale presso l’ENPAM.
Il personale medico-sanitario, le infermiere, le persone che assistono gli ammalati hanno percentuali di vaccinazione contro il virus dell’influenza ancora troppo basse per arginare i rischi e si trasformano in una sorta di untori della malattia.
Venendo a contatto con pazienti colpiti dal virus ogni giorno, è più facile che vengano contagiati e che trasmettano a loro volta l’influenza, in una sorta di catena senza fine che accresce il numero di ammalati.
Tutte le persone a contatto con il pubblico, come anche i dipendenti degli sportelli postali, delle banche, dei supermercati dovrebbero sottoporsi a vaccinazione, per evitare di contagiare i clienti più fragili ed esposti come anziani e bambini.