La prima colazione è un momento alimentare troppo spesso trascurato nelle famiglie italiane e a farne le spese sono purtroppo i bambini. E’ dimostrato che saltare la prima colazione, oltre a causare ipoglicemia e ridotta concentrazione mentale, si correla positivamente con l’obesità. L’assenza della prima colazione innesca un processo che va ad influire negativamente sulla dieta alimentare della giornata del bambino. Infatti laddove il bambino non consuma la prima colazione si trova ad abbondare nello spuntino di metà mattina arrivando a pranzo con scarso appetito. Così consumerà una merenda abbondante e ritornerà a cena di nuovo con poco appetito. In questo modo ci troviamo di fronte ad una errata distribuzione dei pasti giornalieri dal momento che il bambino si è presentato ai pranzi principali con scarso appetito, per questo diventa importante iniziare bene la giornata con una buona colazione.
Una prima colazione abbondante quindi è da sempre consigliata da tutti i dietologi. Oggi la consigliano anche gli psicologi. Secondo uno studio condotto dall’Istituto Telethon di ricerca sull’infanzia di Perth, aggiungere un frutto o un bicchiere di latte alla prima colazione di un adolescente, aiuta a proteggerlo da depressione, ansietà e disubbidienza.
Già, la dieta non c’entra: una prima colazione ricca è direttamente legata ad una migliore salute mentale, indipendentemente dal peso della persona e dai suoi livelli di esercizio fisico e perfino dal reddito familiare. La ricerca condotta su 800 ragazzi ha dimostrato che gli studenti che mangiavano più gruppi di cibo a colazione (cereali, frutta, verdura, prodotti casearie carne, o alternative come legumi, noci e uova), registravano livelli più alti su una lista di comportamenti e rendimenti, con un miglioramento di umore per ogni tipo di cibo in più. Spiega Therese O’Sullivan che ha guidato lo studio
La stragrande maggioranza consuma solo cibi di due gruppi e molti ne consumano solo uno o nessuno mentre aggiungere anche solo un frutto al pasto lo rende più completo in vitamine e minerali. E la differenza è enorme.