La vecchia otturazione in amalgama può arrecare problemi alla tiroide? Ed un’ infezione da parvovirus? E’ il quesito che affrontiamo oggi nei nostri consulti online.
Richiesta di Consulto Medico
“Gentile dottore, nel mese di dicembre 2013 mi è stata diagnosticata la quinta malattia o parvovirus b19, visti i sintomi fastidiosi il medico di base mi ha prescritto le analisi della tiroide e risultava: TSH 4,58 mlU/L. Successivamente ho eseguito eco alla tiroide con referto “Tiroide con dimensioni lievemente aumentate ed ecostruttura finemente e diffusamente disomogenea (tiroidite?). Non lesioni nodulari nel parenchima tiroideo. Trachea in asse. Non adenopatie laterocervicali.”
A gennaio 2014, dopo un mese, ho ripetuto le analisi del sangue con valori: TSH 4.49, FT3 2,93, FT4 1,09, Ac anti tireoglobulina inf. a 5 Ul/mL, Ac anti tireoperossidasi inf a 10 Ul/mL (secondo il referto negativi dunque gli anticorpi). L’endocrinologo che mi ha visitata esclude una tiroidite di Hashimoto ma mi ha detto che il quadro generale potrebbe indicare che io stia sviluppando questa forma di tiroidite autoimmune. Ai primi di febbraio ho ripetuto i valori del TSH 4,41 e FT4 0,77ng/dL. Infine tengo a precisare che ho 36 anni e non ho mai sofferto fin’ora di nessun tipo di patologia, soprattutto alla tiroide, analisi fatte due anni fa indicavano TSH 2,4 e FT4 1,53. La mia domanda è primo: se il parvovirus b19 può in qualche modo aver causato questa tiroidite, dunque che questa possa passare con il tempo e la mia tiroide tornare a funzionare normalmente.
Secondo: se è rilevante il leggero abbassamento del TSH in un mese e mezzo da 4,58 a 4,41, dunque potrebbe essere indice di un miglioramento? Terzo: avendo tolto un anno e mezzo fa una vecchia otturazione in amalgama e avendone ingerito un pezzetto fatalmente, è possibile che il mercurio contenuta in quest’ultima possa aver danneggiato la mia tiroide? Ho sentito che può succedere. La ringrazio infinitamente per la disponibilità e il tempo che vorrà dedicarmi.
Specializzazione Endocrinologia e malattie metaboliche
Tipo di Problema Tiroidite e parvovirus b19
Risponde il dottor Mario Francesco Iasevoli specialista in endocrinologia e malattie del metabolismo, Unità Operativa Complessa Endocrinologia-Azienda Ospedaliera Universitaria II Policlinico-Sun di Napoli:
“Salve , l‘infezione da Parvovirus è molto spesso associata alla manifestazione di patologie autoimmunitarie della tiroide come anche l’infezioni da altri virus anche banali come quello dell’influenza; il nostro sistema immune risponde all’infezione e se c’è una predisposizione a sviluppare patologie autoimmune si incominciano a produrre autoanticorpi che poi atttaccano la tiroide determinando una transitoria fase di ipertiroidismo e secondariamente una fase di ipotiroidismo. DI fatto l’infezione non è la causa della patologia ma solo un evento scatenante di essa che prima o poi si sarebbe manifestata anche in assenza di infezione.
Ma occorre precisare che attualmente lei non ha nessuna patologia e non so perchè il collega abbia detto che lei sta sviluppando una tiroidite almeno che non sia un veggente. Semplicemente ha una tiroide un pò pigra, un pò addormentata e l’ecografia presenta si aspetti tiroiditici, ma può darsi sia un aspetto proprio della sua ghiandola oppure un referto alterato da uno strumento con eccessivo rumore di fondo. Attualmente gli anticorpi sono negativi e non ci può essere tiroidite autoimmune senza anticorpi positivi e se non ci sono non possono attaccare la tiroide e danneggiarla.
Le lievi oscillazioni del TSH non fanno testo la situazione è più o meno invariata o direi peggiorata vista la riduzione del valore di Ft4. Direi che l’infezione da Parvovirus in ciò centri ben poco, mentre porrei l’attenzione sulla sua otturazione in amalgama. Molti studi indicano che essa rilascia mercurio in circolo che per la maggior parte si deposita nella tiroide e quindi con gli anni (essendo una tecnica obsoleta) andare a creare un insulto cronico con infiammazione cronica della tiroide che può spiegare questa tiroide un pò grossa e disomogenea. Per di più ne ha ingerito un pezzo esponendo il corpo ad una ulteriore dose di mercurio. Se è così la situazione dovrebbe migliorare nell’arco di 12 mesi visto che la ha rimossa.
Nel frattempo le consiglio di aumentare la funzionalità tiroidea con una corretta alimentazione basata su molto pesce ed evitare le crucifere (broccoli, cavoli ecc) e la soya e i suoi derivati che interferiscono con la produzione di ormoni. Inoltre le consiglio di effettuare una regolare attività fisica , perdere l’eventuale peso in eccesso e camminare vicino al mare esponendosi al sole. Cordiali saluti [email protected] cell. 3458092414″.
Se avete altre domande compilate il form ed inviate la vostra richiesta: “Chiedi all’esperto: Consulti Online su Medicinalive”
E’ doveroso ricordare che non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie : Medicinalive e gli esperti coinvolti propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.
Foto: Thinkstock