I farmaci e gli effetti collaterali. Cosa fare in caso di reazioni spiacevoli nell’assunzione di tadalafil (Cialis) per la disfunzione erettile. Ne parliamo nel nostro Consulto online su Medicinalive.
Richiesta di Consulto Medico
“Salve, alcuni giorni fa, il medico di base mi aveva prescritto 10mg di Cialis per curare una leggera disfunzione erettile causata da antidepressivi. Il problema è che ieri, assumendola, ho avuto un forte arrossamento di tutto il viso, con bruciore, che mi è rimasto anche oggi, e un mal di testa nelle prime ore dall’assunzione che ho dovuto calmare con un Nimesulide. Vorrei sapere se secondo voi la causa di questi notevoli effetti può essere nella dose troppo elevata, in questo caso potrei provare a ridurla a 5mg, oppure sono effetti che si manifestano anche a piccole dosi? Inoltre vorrei sapere se gli altri farmaci a breve durata (Sidenafil o Vardenafil) manifestano anch’essi questi effetti collaterali, oppure no. Perchè nel caso potrei cambiare farmaco, almeno gli effetti collaterali finiscono prima!!! Grazie dell’attenzione… Fatemi sapere, grazie!!!”
Specializzazione Andrologia
Tipo di Problema Eccessivi effetti collaterali Tadalafil
Risponde il dottor Mario Francesco Iasevoli medico- chirurgo, andrologo, specialista in Endocrinologia e Malattie del metabolismo e disturbi della sfera sessuale maschile.
“Salve , i sintomi che lei accusa sono tipici degli inibitori della 5 fosfodiesterasi che si manifestano frequentemente soprattutto alle prime somministazione e sono anche dose dipendente per frequenza e intensità. In genere tendono a ridursi con le somministrazioni e potrebbero migliorare con un dosaggio più basso. Il cialis è quello che ha presentato meno effetti collaterali nella popolazione generale rispetto agli altri farmaci della stessa classe che presentano gli stessi effetti con anche maggior frequenza, ma la risposta è del tutto soggettiva. Potrebbe provare a ridurre il dosaggio e vedere come va pian piano che continuerà a prendere il farmaco, se neanche ciò dovrebbe giovarla può provare a cambiare farmaco con il rischio che i sintomi si presentino di nuovo. Se risulterà intollerante a tutti i farmaci di questa classe può provare l’iniezione peniena di alprostadil ( vasodilatatore diretto) oppure valutare se il deficit erettile è dovuto a bassi livelli di testosterone circolante e quindi intraprendere una terapia ormonale sostitutiva oppure arrivare all ‘innesto di pompe a vuoto o di protesi. Cordiali saluti [email protected] cell. 3458092414.”
Tra gli altri effetti collaterali comuni troviamo dispepsia (dolore e gonfiore addominale), reflusso gastico, palpitazioni o tachicardia.
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