La vitamina E e il betacarotene potrebbero essere validi alleati della fertilità maschile difendendo gli spermatozoi dai danni causati dai radicali liberi. L’ipotesi, è stata avanzata da un team di ricercatori dell’University of Western Australia e della Monash University. Lo studio, è stato pubblicato su “Ecology Letters”.
La vitamina E è una vitamina liposolubile che si trova in grandi quantità negli oli vegetali spremuti a freddo, in tutti i semi interi crudi, nelle noci e nella soia. La vitamina E difende la salute dall’azione dei radicali liberi ed è utile soprattutto nella prevenzione dell’invecchiamento grazie alla spiccata azione antiossidante. Il betacarotene è un precursore della vitamina A, e fa parte della famiglia dei carotenoidi. E’ particolarmente attivo contro i radicali liberi, nella protezione dagli agenti inquinanti, e nella crescita e nella riparazione dei tessuti. Il betacarotene, inoltre, si trasforma in vitamina A solo in caso di effettivo bisogno.
I ricercatori, guidati dai dottori Maria Almbro e Leigh Simmons della UWA e da Damian Dowling, sono partiti da alcune indagini che avevano ipotizzato come la vitamina E e il betacarotene rinforzassero il liquido seminale e fungessero da coadiuvanti per la fertilità maschile. Gli studiosi, così, per meglio chiarire il ruolo di questi componenti, hanno preso in esame degli insetti, che sono stati divisi in 2 gruppi, di cui solo il primo è stato nutrito con i due antiossidanti. In seguito, gli esperti hanno analizzato il liquido seminale sottoponendolo all’attacco della vitamina E e del betacarotene e ad altre molecole reattive.
L’esito dell’esperimento, ha dimostrato come gli spermatozoi del primo gruppo fossero sensibilmente più resistenti e funzionali di quelli del secondo. Sebbene sia necessario fare ulteriormente chiarezza sull’argomento, i ricercatori ritengono che la combinazione di vitamina E e di betacarotene sia efficace anche per la fertilità degli esseri umani.
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