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Carcinoma mammario infiltrante e cura dopo mastectomia

Richiesta di Consulto Medico
Buonasera,ho 51 anni peso 52 kg h cm170 sono stata sottoposta a mastectomia unilaterale a seguito di una diagnosi di k C5.L’esito degli esami di laboratorio è il seguente: carcinoma mammario infiltrante altara istologia CDIS cibriforme RE0,PG,Mib1%4,HER2 Score2+,Fisch+nel22%Grado1 QuadranteSEsx unifocale Stadio pT1b,pN0sent,M0 Diagnosi:Carcinoma duttale infiltrante di grado1. Coesite componente in situ di tipo cibriforme-margini chirurgici indenni. …….

…….A seguito di ciò l’oncologa ha fatto ripetere l’esame per verificare se la percentuale del 22% venisse confermata o subisse variazioni.La terapia sarà a base di TAMOXIFENE 20mg/5anni o Taxolo W X 12 settimane+Heceptin 1 anno. Non ho capito perchè devo fare la chemio nonostante mi abbiano sempre detto che si tratta di un nodulino piccolo e un tumore allo stadio iniziale, per evitare la radio mi sono sottoposta a mastectomia, ma ciò nonostante si rendono necessarie cure farmacologiche così invasive? La guarigione è prevista o si parla solo di sopravvivenza ? Quali sono i rischi se non mi sottopongo a chemioterapia? grazie per il tempo che vorrete dedicarmi. Cordiali saluti

 

Specializzazione Oncologia
Tipo di Problema carcinoma mammario infiltrante e cura dopo mastectomia

 

 

Risponde il dott. Carlo Pastore oncologo e chemioterapista, consulente per l’area oncologica e per l‘ipertermia capacitiva per l’Hilu Medical Center (Marbella, Spagna) e presso il Centro di Medicina Integrativa in Malaga (Spagna), nonché responsabile della divisione di oncologia medica ed ipertermia oncologica della Casa di Cura Villa Salaria in Roma, membro dell’ESHO (European Society for Hyperthermic Oncology). Per contatti www.ipertermiaitalia.it

 

 

Gentile Utente,

il trattamento chemioterapico è stato proposto per la tipologia istologica (carcinoma duttale infiltrante), l’età, la iperespressione di her2. Chiaramente in un ottica assai prudenziale. Senza dubbio si può puntare alla guarigione completa. La chemioterapia adiuvante è strategia per eliminare eventuale malattia minima residua non visibile con la diagnostica per immagini.

Un grande in bocca al lupo per tutto

Dott. Carlo Pastore, oncologo – www.ipertermiaitalia.it

 

 

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