Home » MEDICINA TRADIZIONALE » Oncologia » Ecografia e diagnosi di cisti al seno, quando preoccuparsi ?

Ecografia e diagnosi di cisti al seno, quando preoccuparsi ?

Richiesta di Consulto Medico su cisti al seno.

“Buongiorno dottore, mia figlia di 29 anni operata nel 2007 e poi nel 2009 di cisti benigne mammarie una volta al seno destro e una volta al seno sinistro, il giorno 17 agosto 2014 ha avuto una fuoriuscita di siero di colore giallo al capezzolo destro(unico episodio fino ad oggi 29/08/2014), preoccupate abbiamo fatto una ecografia dalla quale risulta: Esiti di endonucleo-resezione a destra al QSE in pero-areolare con probabile allargamento di segni chirurgici in senso laterale, senza evidenza di falde fluide o masse occupanti spazio, nei limiti della metodica ecografica: regolare il restante profilo cutaneo e spazio adiposo peri-mammario. ……..

………Strutture parenchimo-stromali con predominanza delle componenti iper-ecogene dismogeneamente addensate, specie in retroareolare ed ai QQSSEE. A destra al QE, ad ore 8 ,a circa 6 centimetri del capezzolo, si segnala la presenza di una formazione tenuamente ipoecogena ovalare, a margini regolari che non presenta né aumenti della vascolarizzazione all’esame color Doppler né attenuazione posteriore del fascio ultrasuono di 14x18x13 mm, da riferire in prima ipotesi a fibroadenoma o ad esiti flogistici aggregati. Si segnalano alcune piccole formazioni cistiche(o formazioni cistico-duttali) diffuse ad ambi i lati, le maggiori a destra, ad ore12, a circa 2 centimetri dal capezzolo ,scarsamente binoculata di 12x7x9 mm. A sinistra al QSE, tra ore 1 ed ora 2 a circa 5 centimetri dal capezzolo, con scarsi e sottili pseudo-setti interni, di 11x3x10 mm. Attualmente ad ambo i lati non si osservano significative dilatazioni dei dotti galattofori. Non evidenza di elementi morfologici sospetti per malignità rilevabili ecograficamente. In ascellare bilaterale presenza di alcune linfoghiandole con i caratteri ecografici della reattività e con ilo liposcherotico come da esiti flogistici ( senza attuali segni ecografici di sospetto) le maggiori a destra di 23 mm a sinistra di 17 mm di diametro massimo Si consiglia eco tra 3 mesi Voleva chiedere se c’è qualcosa di cui preoccuparsi, la ringrazio P.S. siamo molto in ansia Grazie.”

Specializzazione Oncologia
Tipo di Problema ecografia al seno e cisti mammaria

Risponde il dott. Carlo Pastore oncologo e chemioterapista, consulente per l’area oncologica e per l‘ipertermia capacitiva per l’Hilu Medical Center (Marbella, Spagna) e presso il Centro di Medicina Integrativa in Malaga (Spagna), nonché responsabile della divisione di oncologia medica ed ipertermia oncologica della Casa di Cura Villa Salaria in Roma, membro dell’ESHO (European Society for Hyperthermic Oncology). Per contatti www.ipertermiaitalia.it

“Gentile Signora, per quanto leggo non rilevo caratteri di allarme. Valido il suggerimento di una nuova ecografia a tre mesi. Certamente utile una valutazione senologica per stabilire dei controlli periodici che potrebbero prevedere oltre la visita clinica, esame RX mammografia e/o RMN. Cari saluti Dr. Carlo Pastore, oncologo – www.ipertermiaitalia.it”

Potrebbero interessarvi anche i seguenti post con argomenti correlati:

Se avete altri dubbi o domande da porre ai nostri esperti visitate la pagina dedicata all’invio dei quesiti Chiedi all’esperto, consulti online su Medicinalive, ricordando quanto segue:
non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie. Medicinalive ed i medici coinvolti in questa rubrica propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.
Foto: Thinkstock