Richiesta di Consulto Medico
Sono una donna di 65 anni, nel gennaio 2013 mi è stato diagnosticato un tumore al colon, asportato chirurgicamente e successivamente chemio trattato con Xeloda. Nel Febbraio 2015, mi sono stati riscontrati 2 noduli, di piccole dimensioni (1,5 e 1,8 mm ) al polmone sinistro, asportati chirurgicamente che da esame istologico sono riferibili al precedente tumore. Consiglia di fare la chemio anche stavolta? Quali alternative ci potrebbero essere alla chemio?
Specializzazione Oncologia
Tipo di Problema tumore colon
Risponde il dott. Carlo Pastore oncologo e chemioterapista, consulente per l’area oncologica e per l‘ipertermia capacitiva per l’Hilu Medical Center (Marbella, Spagna) e presso il Centro di Medicina Integrativa in Malaga (Spagna), nonché responsabile della divisione di oncologia medica ed ipertermia oncologica della Casa di Cura Villa Salaria in Roma, membro dell’ESHO (European Society for Hyperthermic Oncology). Per contatti www.ipertermiaitalia.it
Gentile Signora,
la condizione descritta meriterebbe una nuova chemioterapia adiuvante con farmaci diversi rispetto a quelli impiegati in precedenza (peraltro, il solo Xeloda (capecitabina)). Già la possibilità che si è avuta di resecare le lesioni ripetitive è da accogliere con favore e sollievo. Un grande in bocca al lupo per tutto. Dott. Carlo Pastore, oncologo – www.ipertermiaitalia.it
>> Leggi qui tutte le risposte del Dottor Carlo Pastore
Potrebbero interessarvi anche i seguenti post su argomenti simili:
Tumore colon retto con metastasi, nuova possibile cura | MedicinaLive
Sangue nelle feci: emorroidi, tumore o altre cause, che fare
Se avete altre domande da porre ai nostri specialisti visitate la pagina specifica “Chiedi all’esperto, consulti online su Medicinalive”.
Vi ricordiamo che non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie : Medicinalive e gli esperti coinvolti propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.
Foto: Thinkstock