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Tumore al seno ed effetti collaterali del Tamoxifene: oncologo risponde

 Il tumore al seno e gli effetti collaterali della chemioterapia con il tamoxifene. E’ di questo che parliamo oggi nella nostra rubrica “Chiedi all’esperto: consulti online su Medicinalive“. Di seguito il quesito per esteso giunto alla nostra redazione e la risposta dell’oncologo, il dott. Carlo Pastore.

Descrizione dettagliata del problema:

“Buongiorno, ho 42 anni e nel giugno del 2010 mi è stato diagnosticato un tumore maligno al seno con linfonodo sentinella positivo e conseguente operazione, svuotamente ascellare, chemio (globuli bianchi bassissimi) e radioterapia. Ho terminato il tutto nel luglio del 2011. Ora sono passati 2 anni ma io non mi sono mai completamente ripresa nel senso che continuo ad essere perennemente stanca, distrutta. Mi sento debolissima, fiacca, non ho le forze per fare nulla, mi stanco subito con svenimenti, nausea e mal di testa (prima della chemioterapia ero piena di vitalità e forze)…senza contare il braccio interessato dallo svuotamente ascellare che non riesco più ad utilizzare normalmente. Gli esami vanno tutti bene, la pressione è a posto. Oltre ai kg in più (più di 10) potrebbe essere anche questa una conseguenza del Tamoxifene che “purtroppo” devo prendere ancora per 3 anni?”

 

Specializzazione: Oncologia

Tipo di Problema: effetti collaterali chemioterapia

La risposta è affidata al dottor Carlo Pastore Oncologo e chemioterapista, consulente per l’area oncologica e per l‘ipertermia capacitiva per l’Hilu Medical Center (Marbella, Spagna) presso il Centro di Medicina Integrativa in Malaga (Spagna):

“Gentile Sig.ra, il trattamento ormonoterapico può recare con se spossatezza. Generalmente comunque con il trascorrere del tempo l’organismo trova un equilibrio con il nuovo assetto ormonale. Anche il sovrappeso può incidere negativamente; suggerirei di interpellare un nutrizionista di area oncologica per dettare un approccio dietologico nutrizionale idoneo alla pregressa condizione clinica ed allo stato attuale. Attività fisica moderata è consigliabile unitamente ad appositi esercizi guidati da un fisioterapista per il braccio operato. Suggerirei di rendere edotti riguardo questa condizione fisica i Colleghi oncologi che stanno curando il suo follow-up oncologico periodico.

Cari saluti ed un grande in bocca al lupo per tutto

Dr. Carlo Pastore, oncologo – www.ipertermiaitalia.it

Se vuole, la nostra lettrice può anche chiedere un primo consiglio nutrizionale alla dottoressa Maria Assunta Coppola, Nutrizionista, presso l’Istituto Nazionale Tumori-Pascale (Napoli), inserendo il quesito nel form della nostra pagina “Chiedi all’esperto, consulti online su Medicinalive”.

Vi ricordiamo che non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie : Medicinalive e gli esperti coinvolti propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.

Foto: Thinkstock