Più di un milione di italiani a letto con influenza. Con un picco di incidenza dell’ultima settimana di almeno 250 mila casi. Sono questi i numeri relativi all’epidemia di influenza stagionale che questo gennaio 2012, peraltro ancora non conclusosi, ci regala. Si stima che le persone attualmente colpite e costrette a letto siano circa 232mila.
Si pensava che grazie alla chiusura delle scuole per le vacanze natalizie e le feste il contagio potesse rimanere limitato. Ed invece proprio in questi giorni i casi palesi stanno raggiungendo il loro picco più alto, peraltro senza far registrare una tendenza al ribasso. Sono questi i dati che il bollettino settimanale “Influnet” dell’Istituto superiore di Sanità ha reso noti.
Febbre e dolori articolari, ma anche problemi respiratori ed intestinali: sono questi i sintomi principali di questa influenza. Con una forte incidenza di contagi di bambini e ragazzi in età scolare ed anziani affetti da patologie pregresse, fisiologicamente più delicati. La patologia sta mettendo a dura prova anche coloro che nel corso del mese di dicembre si erano sottoposti regolarmente a vaccinazione.
Il vaccino ha in molti casi infatti limitato la comparsa di febbre, fermo restando la comparsa degli altri sintomi in modo più o meno evidente.
Entrando nei numeri, è l’incidenza nei bambini a ricavarsi, purtroppo, lo scettro di regina: nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 8,30 casi per mille assistiti. Si dimezza nella nella fascia 5-14 anni, con 4,34 casi su mille persone. Si riscontra invece un’ incidenza pari a 3,74 casi per mille tra i 15-64enni e del 2,13, fortunatamente, per gli ultra sessantenni.
Bisogna ricordare: si tratta di influenza e quindi di un affezione di tipo virale. E’ quindi sconsigliato l’uso di antibiotici a meno di una diagnosi di necessità da parte del proprio medico curante nel caso ve ne fosse effettivamente bisogno.
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