La gelosia più la scacci e più l’avrai, sono i versi di una celebre canzone di Adriano Celentano. Come dargli torto. Ma cosa ne pensa la scienza di questo sentimento, per così dire, negativo? A tal proposito, una recente ricerca avrebbe scoperto che la pillola anticoncezionale renderebbe più gelose del partner le donne. E’ quanto afferma l’analisi condotta da un’équipe della Stirling University e pubblicata sulla rivista Personality and Individual Differences.
La colpa sarebbe da attribuire agli ormoni presenti nel farmaco che evita le gravidanze indesiderate, che portano chi li assume a dubitare della fedeltà del compagno.
Sembra assurdo, eppure gli autori di questo studio sembrano più che convinti di questa relazione e spiegano come siano le pillole a più alto dosaggio di estrogeno quelle più suscettibili di scatenare problemi all’interno della coppia dovuti ad un’eccessiva possessività da parte della donna.
I ricercatori hanno tratto queste conclusioni dai dati raccolti grazie al monitoraggio di un campione di 275 donne, interpellate sull’argomento e messe alla prova dei… sentimenti in situazioni tipo che coinvolgono solitamente proprio la fiducia nel partner. I risultati ricavati dalle risposte delle donne che assumevano la pillola anticoncezionale sono stati poi confrontati con quelli del gruppo che non ne faceva uso. Proprio da questo confronto è venuto fuori che le donne che assumono la pillola sono decisamente più gelose e possessive rispetto alle altre. Nello specifico, come anticipavamo, sono le pillole a più alto dosaggio di estrogeni ad avere un impatto maggiore sulle emozioni, a differenza di quelle con un tasso più alto di progesterone.
Craig Roberts, autore principale dello studio, ha spiegato che è importante, nella scelta dell’anticoncezionale più appropriato, prendere in considerazione gli effetti sulle emozioni e di conseguenza sulla vita di relazione. Effetti di cui le donne non sembrano ben consapevoli così come non lo sono, probabilmente, nemmeno i fornitori farmaceutici:
Sembra che le donne, e forse i fornitori farmaceutici, non siano pienamente consapevoli della gamma di potenziali effetti psichici associati all’uso della pillola e più specificatamente alla scelta del marchio.
[Fonte: Agi Salute]