Una buona notizia per i consumatori abituali di legumi e olio extra-vergine d’oliva: sembra infatti che il prezioso condimento, i ceci e i fagioli siano efficaci nella lotta ai tumori. E’ quanto scoperto da un recente studio, condotto da Marialuisa Brandi, endocrinologa all’Università di Firenze.
La ricerca ha dimostrato che le cellule intaccate da formazione cancerogena sono suscettibili di rallentare il loro decorso se sottoposte ad uno specifico trattamento con questi alimenti.
Per appurare l’efficacia di olio e legumi contro il cancro, sono state operate delle sperimentazioni utilizzando due colture di cellule umane intaccate da tumore al colon per un totale di diecimila unità cellulari ciascuna. Una coltura è stata lasciata inalterata, l’altra coltura è stata invece sottoposta ad un trattamento impiegando proprio olio extra-vergine di oliva, ceci e fagioli.
Trascorso un tempo di dodici giorni, i ricercatori hanno notato un enorme distacco nella proliferazione della forma cancerogena tra la coltura trattata e quella non trattata.
Le cellule intaccate da tumore esposte alla cura con l’olio e i legumi avevano infatti subito un netto decremento nella progressione del cancro, rallentando il decorso della malattia. Al contrario, le cellule non trattate erano state invase più in fretta dalla proliferazione del tumore. Esattamente, la coltura non trattata aveva subito un incremento notevole, passando dalle 10.000 alle 980.000 cellule in meno di due settimane (circa dodici giorni), mentre le altre erano aumentate in misura minore, passando dalle 10.000 alle 86.000 unità.
Nuovi elementi, dunque, che si vanno ad aggiungere alla lista dei cibi anti-cancro, terreno fertile molto battuto dalla ricerca oncologica oggi, come possibile soluzione a una delle prime cause di mortalità del nostro secolo: il cancro.
Si stima che già nel 2010 i tumori potrebbero diventare i maggiori responsabili dei decessi per malattie. Si reputa dunque necessario trovare al più presto una cura valida. Come ha commentato la dottoressa Brandi:
Solo con la biologia molecolare sapremo davvero perché certi cibi fanno bene o male alla salute. È presto per dire se questo eccezionale processo possa ripetersi sull’uomo, ma di sicuro lo possiamo ipotizzare.
[Fonte: adnkronos]