Le qualità della dieta mediterranea erano note da tempo. In particolare era nota quella di un ingrediente specifico, il pomodoro. Secondo i dati oggi resi noti al Mediterranean Cardiology Meeting che si sta tenendo a Taormina in questi giorni, oltre alla nota proprietà anti-cancro riconosciuta al pomodoro, da oggi ne conosciamo una nuova: il licopene.
Si tratta di un antiossidante contenuto nella buccia che, se cotto e mangiato, ha proprietà terapeutiche invidiabili. Esso infatti è in grado di bloccare l’ossidazione dei lipidi, riducendo il rischio che si formino delle placche nelle arterie, le quali poi, a lungo termine potranno portare a problemi cardiovascolari.
L’unico problema è la quantità. Per avere la certezza che questo licopene possa funzionare correttamente bisognerebbe mangiare un chilo di pomodori al giorno, che concentrato nella passata si trasforma in 100 grammi. Un po’ complicato, ma efficace. Secondo Michele Gulizia, presidente dell’associazione italiana di aritmologia e cardiostimolazione, mettendo il pomodoro come ingrediente cardine della propria dieta, si potrebbero riddurre i rischi di contrarre problemi cardiaci del 30%.
[Fonte: Ansa]