La dieta delle popolazioni mediterranee (verdura, frutta, pasta, pesce, olio d’oliva, latte e latticini) è un modello in tutto il mondo perché è provato che fa vivere di più e meglio. Purtroppo la seguiamo sempre meno, siamo sempre più stressati e ci muoviamo pochissimo. Il tutto favorisce l’aumento eccessivo del grasso e del peso. Anche nei bambini.
Che fare? Possiamo ottenere molto modificando alcune abitudini, ad esempio la colazione e le merende. Molte mamme dicono: «Il mio bambino non fa colazione perché non ha fame al mattino!». Eppure sappiamo che una colazione regolare e abbondante è fortemente consigliata: gli zuccheri contenuti in latte, pane, cereali, frutta e marmellata sono indispensabili per un ottimale apprendimento durante le cinque ore di lezione del mattino. Allo stesso modo mangiare sempre una merenda a metà mattina migliora la performance scolastica, riduce lo sfinimento a fine mattina e il rischio di iperalimentazione compensatone al pranzo.
Anche in questo caso preferenza ai cibi ricchi in carboidrati, meglio se a lento assorbimento, a base di cereali o la frutta. Ecco qualche consiglio per abituarsi con facilità a fare colazione e merenda. Consumare un pranzo ed una cena leggeri evitando i “dopocena“; mandare a letto i figli presto e svegliarli presto il mattino, almeno 40 minuti prima dell’orario d’ uscita; dare l’esempio facendo con loro colazione e, se possibile, merenda.
Preferire alimenti con pochi grassi in forma semisolida o solidi ai soli liquidi molto zuccherati. Gli errori più comuni, da evitare:
- costringere i figli a mangiare a colazione o a merenda
- cercare freneticamente alimenti nuovi che possano “attirare” l’interesse del bambino così da indurlo a fare, forse, la colazione o la merenda
- preoccuparsi che l’alimentazione di un bambino sovrappeso od obeso sia carente e promuovere compensazioni generose ai pasti principali
- dimenticare che molte bevande contengono calorie e sono quindi un alimento vero e proprio.
Infine, accanto ad una corretta nutrizione, è determinante uno stile di vita attivo. Pensate che il massimo consumo di grassi si ha camminando a bassa velocità, circa 4km all’ora. E a questa velocità si può camminare a lungo senza stancarsi. Quanto camminano i bambini? Giocare all’aperto con gli amici è il divertimento più bello, più gioco e meno TV può essere uno slogan vincente.
Infine sport. Tutti i bambini in età scolare dovrebbero praticare uno sport con un istruttore qualificato che li appassioni e diverta. Aumenta l’ottimismo e la fiducia in se stessi, insegna la modestia, fortifica la volontà. Facciamolo anche noi.