Allattare al seno è il gesto più sano e naturale che una mamma possa compiere per il proprio bambino. Oltre ad essere l’alimento più indicato dal punto di vista nutritivo poichè garantisce il giusto apporto di proteine, grassi, zuccheri, sali minerali e vitamine, il latte materno garantisce al bambino un’eccezionale arma contro germi e virus perchè la mamma ad ogni poppata passa al bambino i propri anticorpi e altri fattori protettivi come lattoferrina e lisozima .
Il latte materno è inoltre un alimento estremamente sicuro poichè non scatena intolleranze alimentari e, modificando la propria formula nel corso della giornata è in grado di soddisfare di volta in volta le diverse esigenze del piccolo, al mattino ad esempio, quando il bimbo ha più bisogno di energie, è più ricco di grassi e proteine. Grazie alle caseomorfine, sostanze dall’effetto sedativo e antidolorifico, i bambini allattatti al seno, hanno un sonno più regolare e tranquillo.
L’allattamento materno, oltre a giovare alla salute del piccolo, ha delle ricadute positive anche su quella della mamma: le madri che allattano i propri figli presentano un rischio ridotto rispetto alle altre donne di sviluppare un tumore mammario o alle ovaie e sono meno esposte al rischio di sviluppare l’osteoporosi in età avanzata. Inoltre la suzione stimola la produzione di ossitocina nel sangue materno, un ormone che favorisce le contrazioni uterine, riducendo le emorraggie post parto. Poichè l’allattamento comporta un notevole consumo di calorie, le madri che allattano ritornano più velocamente al peso pregravidico.
Il neonato va attaccato al seno subito dopo il parto per stimolare la ghiandola mammaria e quindi la produzione di colostro , un liquido giallastro prodotto prima del vero e proprio latte e ricchissimo di sostanze che stimolano e rafforzano il sistema immunitario del bambino. Il colostro è sufficiente a soddisfare le esigenze del bambino per i primi tre-quattro giorni, dopo di che si avrà la comparsa del latte materno, la cosiddetta montata lattea. Il bambino allattato al seno deve nutrirsi tutte le volte che lo desidera e quindi le poppate non vanno programmate ad orari fissi, inoltre l’allattamento devevessere esclusivo e non bisogna mai offrire al piccolo alcun tipo di sostituto del seno come ciucci o biberon. Le poppate devono essere frequenti e ravvicinate e durante la notte occorre rispettare gli stessi intervalli. poichè il latte materno è composto all’87% di acqua non è necessario somministrare altri liquidi, come acqua o tisane.
Naturalmente allattare il proprio bambino può essere faticoso ma sono innumerevoli i benfici che apporta alla mamma e al bambino. In primo luogo rafforza il legame fra i due e favorisce il corretto ed equilibrato sviluppo psicofisico del piccolo. Inoltre allattare al seno è pratico, perchè il bambino può essere nutrito in qualunque momento e in qualunque luogo, ed economico, poichè ovviamente il latte di mamma non costa nulla! Infine, non è vero che ci sono cibi vietati durante l’allattamento semmai è opportuno ridurre il consumo di quei cibi che potrebbero disturbare anche la mamma e come sempre limitare l’assunzione di alcool (non è vero che la birra o il vino rosso fanno aumentare la produzione di latte!)