Ipotiroidismo, sintomi e analisi da fare, endocrinologo risponde

Richiesta di Consulto Medico
Salve, è da un anno che ho una serie di disturbi che vorrei sapere se possono dipendere da ipotiroidismo e soprattutto come curarli: perdita di capelli, pelle sfittica, tendenza ad accumulare liquidi in eccesso, aumento di peso o comunque non riuscire a dimagrire nonostante dieta con nutrizionista, ma soprattutto ciò che mi crea problemi è lo stato di affanno e di stanchezza continuo, ho sempre la sensazione che mi manchi ossigeno, il respiro ed ho crisi d’asma che i farmaci prescritti dallo pneumologo non riescono a colmare minimamente; Il ciclo mi è saltato 2 volte in un anno, ma mi capita, come ad agosto di averlo anche per tre volte in un mese. ……

 

 

EnteroVirus D68, cos’è, sintomi e cure nei bambini

Un nuovo virus si sta rapidamente diffondendo negli Stati Uniti dove, solo nelle ultime settimane, si sono registrati centinaia di casi di bambini colpiti: si tratta dell’EnteroVirus D68 che mette in serio pericolo le vie respiratorie e, per il momento, non sembra intenzionato ad arrestarsi.

Affanno in gravidanza nei primi o ultimi mesi: rimedi

Con il termine affanno (fiato corto o, in gergo medico, dispnea) si allude a una respirazione difficoltosa, dovuta generalmente a un restringimento dei condotti respiratori. Il sintomo tipico dell’affanno consiste nella sensazione che l’aria ispirata non sia sufficiente a soddisfare il fisiologico fabbisogno di ossigeno dell’organismo. Il fiato corto è un disturbo piuttosto comune tra le donne che aspettano un bambino e può manifestarsi nelle prime settimane o nei primi mesi, durante, ma anche e soprattutto nel corso degli ultimi mesi della gravidanza. Quali sono le cause? Quali i rimedi per far fronte all’affanno in gravidanza? Scopriamolo insieme.

Ferritina bassa: cause, sintomi, valori, terapia e dieta

La ferritina bassa, anche nota con il termine di ipoferritinemia, è una condizione che denota un esaurimento dei depositi di ferro. La ferritina, infatti, è una proteina globulare che ha il compito di immagazzinare il ferro e di rilasciarlo in caso di necessità. Vediamo insieme quali sono le cause della ferritina bassa, i sintomi, i valori, la terapia e la dieta da seguire.

BPCO: approvate le linee guida internazionali

Bronchite cronicatosse che non passa mai del tutto, presenza di catarro e fiatone. Un mix molto particolare che talvolta può rappresentare l’esistenza di una affezione da BPCO, broncopneumopatia cronica ostruttiva.  Riassumendo? Un disturbo respiratorio così diffuso che ha spinto all’approvazione di Linee Guida Internazionali da parte della Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease.

Come riconoscere un broncospasmo nei bambini e cosa fare immediatamente

Il broncospasmo è una condizione in cui c’è una contrazione anomala dei bronchi che porta ad un’ostruzione delle vie aeree, la quale non permette di respirare bene. Il sintomo più comune, quello che dovrebbe far scattare un campanello d’allarme, è un attacco di tosse con dispnea, cioè una tosse che non permette di respirare e la persona comincia a boccheggiare, sente il bisogno di aria, ma non riesce ad introdurla nei polmoni come dovrebbe.

Reflusso gastroesofageo nei bambini

Reflusso gastroesofageo nei bambini

Il reflusso gastroesofageo è una condizione in cui il contenuto dello stomaco torna all’indietro nell’esofago dopo aver mangiato. Questo articolo discute del reflusso nei neonati.

CAUSE: Quando una persona mangia, il cibo passa dalla gola allo stomaco attraverso l’esofago. Una volta che il cibo è nello stomaco, un anello di fibre muscolari impedisce al cibo di tornare all’indietro nell’esofago. Queste fibre muscolari sono chiamate sfintere esofageo inferiore. Se questo muscolo non si chiude bene, il cibo può refluire nell’esofago. In questo caso si parla di reflusso gastroesofageo.

Polmonite da ipersensibilità

Polmonite da ipersensibilità

La polmonite da ipersensibilità è l’infiammazione dei polmoni causata dal respirare una sostanza estranea, ad esempio alcuni tipi di polvere, funghi o muffe.

CAUSE: La polmonite da ipersensibilità di solito si verifica nelle persone che lavorano in luoghi dove ci sono alti livelli di polveri organiche, funghi o muffe. Il tipo più comune è causato da esposizioni ripetute o intense alle proteine ​​che si trovano nelle piume o escrementi di molte specie di uccelli. La cosiddetta polmonite del contadino è causata dall’esposizione a polveri di fieno ammuffito, paglia e grano.

Bronchite occupazionale

Bronchite occupazionale

La bronchite occupazionale, o industriale, è un gonfiore (infiammazione) delle vie aeree dei polmoni che si verifica in alcune persone che lavorano a contatto con certe polveri, fumi o altre sostanze.

CAUSE: L’esposizione a polveri, fumi, acidi forti e altre sostanze chimiche nell’aria causa questo tipo di bronchite. Il vizio del fumo può anche contribuire.

Polmonite da Pneumocystis carinii

Polmonite da Pneumocystis carinii

La polmonite da Pneumocystis carinii è una infezione fungina dei polmoni.

CAUSE: Questo tipo di polmonite è causata dal fungo Pneumocystis jirovecii. Questo fungo è comune nell’ambiente e non causa la malattia in persone sane. Tuttavia, può provocare un’infezione polmonare in persone con un sistema immunitario indebolito a causa di:

  • Cancro;
  • Uso cronico di corticosteroidi o altri farmaci che indeboliscono il sistema immunitario;
  • HIV/AIDS;
  • Trapianto di midollo osseo o di organo.

Si tratta di un’infezione relativamente rara precedente all’epidemia di AIDS. Prima che l’uso degli antibiotici preventivi fosse adottato per la condizione, la maggioranza delle persone con AIDS la sviluppava.

Disturbo di somatizzazione

Disturbo di somatizzazione

Il disturbo di somatizzazione è una condizione a lungo termine (cronica) in cui una persona ha sintomi fisici che sono causati da problemi psicologici, e nessun problema fisico può essere trovato.

CAUSA: La malattia di solito inizia prima dei 30 anni e si verifica più spesso nelle donne che negli uomini. La malattia è più comune nelle persone con sindrome da intestino irritabile e dolore cronico. I medici spesso respingono i pazienti con disturbi di somatizzazione perché ritengono che i problemi siano “tutti nella loro testa”. Tuttavia, i ricercatori che studiano le connessioni tra il cervello, il sistema digerente e il sistema immunitario, hanno descritto meglio i disturbi da somatizzazione. Essi non dovrebbero essere considerati come “finte” condizioni.