Avete mai sentito parlare di Agrimony? Si tratta di uno dei più utilizzati Fiori di Bach che hanno effetti benefici sulla salute e sono indicati per il trattamento di una serie di disturbi.
Fiori di Bach
Fiori di Bach, cosa sono?
Tra le cure “alternative” alla medicina tradizionale, ecco i Fiori di Bach che portano il nome di colui che a cavallo degli anni Trenta ha individuato in queste essenze floreali molte proprietà benefiche per la salute: Edward Bach. Ma i Fiori di Bach cosa sono?
Più memoria con la fitoterapia
La buona memoria, si dice, non è tutto, ma, certamente è una marcia in più. Ma da che cosa è condizionata la memoria? E perché si ricordano con facilità alcune cose, mentre altre risultano così difficili da memorizzare? La memoria è influenzata dai fattori emotivi, che incidono sia positivamente, sia negativamente sulla capacità di ricordare. In altri termini, è la motivazione a stimolare maggiormente il ricordo. Allo stesso modo, l’emotività può disturbare la memoria e provocare un vero e proprio “corto circuito”, interrogazione o un esame importanti.
E allora cosa fare? C’è chi si affida ai rimedi dolci pro-memoria e a quelli antistress. Per quanto riguarda la fitoterapia il rimedio più usato è sicuramente il ginseng. Si tratta di una pianta di origine asiatica ampiamente utilizzata dalla medicina tradizionale cinese. Esiste il ginseng rosso e quello bianco. Viene utilizzato come tonico dell’umore, anti-stress e pianta dalle proprietà neuroprotettive. Altra pianta utilizzata spesso nei problemi di perdita di memoria è il ginkgo biloba, le sue riconosciute proprietà vaso-attive intervengono favorendo microcircolazione cerebrale.
La paura di volare: tecniche e rimedi
C’è chi comincia ad agitarsi giorni e giorni prima della partenza. Chi arriva tranquillo sino alla scaletta dell’aereo, per poi abbandonarsi all’ansia più sfrenata al momento del decollo. C’è chi ascolta trepidante ogni minimo rumore proveniente dai motori, dalle ali, dal carrello e da tutto ciò che potrebbe rappresentare una possibile fonte di pericolo. Chi, invece, segue ogni movimento del personale di cabina convinto che se loro sono tranquilli e sorridenti non può accadere nulla di veramente grave.
Per non parlare delle manifestazioni fisiche, disturbi difficili da controllare: sudorazione eccessiva (rigorosamente fredda), tachicardia, vertigini, nausea e. soprattutto, ansia. Disagi che, nella stragrande maggioranza dei casi, non hanno nessun motivo di esistere ma ci prendono e ci accompagnano lungo tutto il viaggio. Per abbandonarci solo quando, finalmente, torniamo con i piedi per terra. E a nulla (o poco) serve pensare che l’aereo è, in assoluto, il mezzo di trasporto più sicuro che ci sia. A nulla (o poco) servono le rassicurazioni di chi ci sta accanto.
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