Cosa succede nel cervello degli innamorati?

Il 14 febbraio ricorre la festa degli innamorati ma vi siete mai chiesti che cosa succede nel cervello di coloro che provano un sentimento molto forse per un’altra persona? Stando a quanto spiegato Professor Piero Barbanti, Primario Neurologo dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma, nel cervello degli innamorati si possono innescare molti meccanismi, tutti differenti tra loro: alcuni positivi, altri decisamente meno perché portano a una vera e propria ossessione nei confronti del partner.

Giornata senza dieta, contro anoressia e bulimia

Si celebra oggi 6 maggio in molti Paesi del mondo la Giornata senza dieta, una occasione importante per soffermarsi a riflettere sulla pericolosità di alcuni disturbi alimentari, anoressia e bulimia in primo piano, che ad oggi colpiscono con frequenza sempre maggiore soprattutto la popolazione femminile. La Giornata Internazionale è stata indetta nel 1992 da Mary Evans Young, fondatrice dell’associazione Diet Breakers con un passato da anoressica.

I 10 migliori film sulla anoressia

L’anoressia è stato tema centrale di numerosi film che hanno trattato questa malattia alimentare da punti di vista molto differenti tra loro. Ogni film ha a suo modo mostrato il lato oscuro di questo disturbo che colpisce prevalentemente le donne in età adolescenziale ma che molte volte può fare capolino anche in età più adulta. Quali sono i 10 film più conosciuti sull’anoressia?

Quando l’amore diventa un disturbo ossessivo compulsivo

Sempre di più le cronache raccontano di femminicidi, stalking e aggressioni dovute ad amore ossessivo, ovvero un sentimento patologico e compulsivo che fa sentire legate le persone a quella che è stata per del tempo un legame affettivo. Un’ ossessione che spesso presenta risvolti violenti. Vediamo insieme come liberarsene.

Tricotillomania

Tricotillomania

Tirare i capelli è un’abitudine che può trasformarsi in un’ossessione. La tricotillomania è definita da alcuni come un disturbo del controllo impulsivo e da altri come un tipo di disturbo ossessivo-compulsivo. Anche se è definito come un problema psicologico, la ricerca ha dimostrato che, a prescindere dalla loro abitudine, le persone affette da tricotillomania possono avere una psiche sana. Ma a volte può essere associata a depressione, ansia e altri problemi.

La tricotillomania colpisce almeno il 2% della popolazione, e comincia di solito nella pubertà, anche se in alcuni casi può apparire in età adulta. La persona di solito si strappa i capelli dal cuoio capelluto o anche le ciglia e sopracciglia, a seconda di quello che gli viene più facile, e a volte può anche strapparsi i peli del corpo.

Una nuova malattia mette a rischio i culturisti: l’anoressia nervosa inversa

Avere un bel fisico che si avvicini il più possibile alla perfezione è il sogno di tutti. Ma mentre la maggior parte delle persone si iscrive in palestra solo per stare in forma, per alcuni muscoli e attrezzi diventano talmente un’ossessione da metterli in pericolo.

Quei culturisti che diventano ossessionati dalla grandezza dei loro muscoli, possono soffrire di un disturbo chiamato dismorfismo muscolare o “anoressia nervosa inversa”. Come le persone anoressiche che non riescono a vedere la loro magrezza estrema e pericolosa come qualcosa di diverso di bellezza; il disformismo muscolare, a volte indicato come vigoressia, vede uno sviluppo esagerato della massa muscolare con lo stesso meccanismo psicologico.

In uno studio effettuato presso il Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Stellenbosch, i ricercatori hanno scoperto che il dismorfismo muscolare, definito come una preoccupazione patologica della propria muscolarità, è molto diffuso, soprattutto tra gli uomini. Dopo aver intervistato 24 uomini e quattro donne, tutti concorrenti in una competizione amatoriale di bodybuilding nel Western Cape, i ricercatori hanno trovato che più della metà dei partecipanti di sesso maschile e tre delle quattro donne soffrivano di dismorfismo muscolare.

Dismorfofobia, ovvero vedersi brutti e preoccuparsene troppo

La dismorfofobia (dal greco dis – morphé, forma distorta e phobos, timore) è uno specifico tipo di fobia che nasce da una visione distorta del proprio aspetto fisico, innescata da un’eccessiva ed ossessiva preoccupazione della propria esteriorità.
Nei soggetti colpiti provoca un forte stress emozionale e non pochi problemi a relazionarsi. Spesso la paura di non piacere e la scarsa autostima portano all’isolamento sociale e ad una profonda chiusura in sè stessi e nelle proprie insicurezze.
Le persone affette da dismorfofobia sviluppano comportamenti fobico-ossessivi altamente rischiosi per la salute psico-fisica, sfociando in anoressia e bulimia in più di un caso.
Ad esserne maggiormente colpiti gli adolescenti, sia maschi che femmine, in cui è basso il livello di autostima e la sicurezza di sè.