Curare le malattie attraverso l’impiego delle piante medicinali: la fitoterapia naturale viene a tutti gli effetti considerata quale precursore della scienza farmacologica, ma anche, in senso diametralmente opposto, della stregoneria e rimanda al primordiale tentativo umano di lenire il dolore fisico e psicologico attraverso l’utilizzo di risorse naturali. In grande spolvero negli ultimi tempi, grazie alle tendenze new age che hanno sostenuto la pratica di “cure alternative” utilizzate (stando a recenti statistiche) dal 24% degli italiani, tale pratica terapeutica ha consentito di portare alla luce le proprietà nascoste delle sostanze nutritive contenute negli alimenti e delle risorse conservate nelle piante. Ne sono un esempio il miele di Manuka e la polpa del frutto di baobab. Diffusa nelle aree del nord della Nuova Zelanda, la pianta di Manuka si caratterizza per le caratteristiche germicide ed ha notevole efficacia nel combattere patologie quali virus e batteri. Il miele che se ne ricava ha proprietà antisettiche riconosciute e viene utilizzato per disinfettare e guarire tagli e bruciature. Non solo, molto dolce al palato e dal forte sapore fruttato, il miele di Manuka ha valida efficacia anche nella cura di raffreddori, tosse e infiammazioni della laringe.
Discorso simile va fatto anche per il baobab, pianta africana considerata da sempre Albero di Vita e Arbusto miracoloso, le cui componenti vengono utilizzate in toto per lenire dolori e malattie: le radici avrebbero la peculiarità di accrescere la potenza sessuale; le fibre di corteccia preverrebbero la malaria; le foglie (ricche di vitamina C e potassio) consumate crude o bollite, avrebbero proprietà ipotensive e antiasmatiche. Un discorso a parte va fatto per la polpa del frutto di baobab, ricco non solo di minerali e fibre alimentari ma pure di acido ascorbico, altrimenti detto Vitamina C, la cui carenza determina serie patologie all’organismo quali: scorbuto, emorragia, gengivite, osteoporosi e anemia fino a favorire l’arteriosclerosi.
La polpa del frutto di baobab, spesso polverizzata e preparata in bevanda, garantisce non solo un senso di freschezza ma anche un riferimento importante per combattere la dissenteria. Il 4.1% degli italiani ha affermato di apprezzare oltremodo la fitoterapia naturale, dichiarando di considerarla prima fonte di riferimento in caso di necessità: miele di Manuka e polpa di frutto di baobab sono tra le sostanze più apprezzate. Nessuno tra gli intervistati è disposto a rinunciarvi.