Qualche giorno fa vi abbiamo parlato del sistema d’allarme messo a punto per il controllo della funzionalità cardiaca, Heart Guard, l’elettrocardiogramma casalingo.
Oggi vogliamo affrontare un altro aspetto relativo ai disturbi del cuore, nella fase successiva alla diagnostica preventiva. Nel caso in cui il vostro cuore sia già compromesso, la prevenzione, infatti, non basta a scongiurare fatali rischi. Ed è qui che interviene Atripump, la nuova invenzione della medicina che potrebbe notevolmente migliorare la qualità della vita dei cardiopatici.
Si tratta di un muscolo artificiale grande pochi centimetri che simula un massaggio cardiaco dall’interno, ovvero appena fuori dal cuore, ivi posizionato tramite un intervento chirurgico abbastanza semplice.
Atripump nasce dagli studi di Piergiorgio Tozzi, del policlinico ospedaliero di Losanna, in Svizzera. Per ora, la sperimentazione è avvenuta in vitro.
La membrana muscolare, legata ad un anello rigido e alimentata da una batteria ricaricabile, simula il ritmo cardiaco, contraendosi e rilassandosi ad intermittenza, e stimolando in tal modo l’attività del cuore, proprio come farebbe un comune massaggio cardiaco effettuato dall’esterno.
Il muscolo artificiale di Tozzi potrebbe risultare utile soprattutto negli affetti da fibrillazione atriale, un’anomalia nel battito cardiaco comune dopo i cinquant’anni che non i tutti casi può essere risolta con la semplice cura farmacologica.