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Adenocarcinoma differenziato in g2: oncologo risponde

 Adenocarcinoma localizzato e differenziato del colon: ci si deve preoccupare con questa diagnosi? Un quesito importante, lecito, un dubbio comprensibile, questo che ci è giunto in redazione nello spazio “Chiedi all’esperto: consulti online su Medicinalive”. Leggiamo insieme la descrizione dettagliata del problema e la risposta dell‘oncologo, il dottor Carlo Pastore.

Descrizione dettagliata:

“Nel marzo 2012 mio padre e’ stato sottoposto ad intervento chirurgico di emicolectomia destra (diagnosi di ricovero adenocarcinoma del colon destro localmente avanzato). La relazione di dimissione riporta come diagnosi istologica:

adenocarcinoma colico G2 infiltrante il tessuto adiposo periviscerale con infiltrazione vascolare e perineurale.

Metastasi in 0/18 linfonodi regionali asportati. Negativi i margini di resezione.

Colonscopia effettuata in 25/10/2012:

Buoni esiti di emicolectomia destra. Diverticolosi del sigma. Emorroidi.

PET del gennaio 2013 negativa.

Durante la visita di controllo nel mese di agosto 2013 viene individuata la presenza di una piccola tumefazione in fossa iliaca destra viene cosi richiesta una TAC:

Si documenta la presenza di ispessimento focale dei tessuti molli della parete addominale anteriore in fossa iliaca destra di 3,5 X 2,5 CM di incerta interpretazione su cui si effettua biopsia. Assenza di evidenti noduli di carcinosi peritoneale. Esiti di resezione del colon senza segni di recidiva loco regionale. Qualche millimetrico linfonodo mesenteriale. Non segni di stasi biliare e di uropatia ostruttiva. Non adenomegalie inguinali, iliache ed otturatorie dai due lati. Assenza di impegno secondario in ambito polmonare ed encefalico nella sensibilità della metodica effettuata senza MDC.

Ho ritirato l’ultimo esame istologico della biopsia suggerita che dice:

 “Localizzazione di adenocarcinoma moderatamente differenziato (g2) morfologicamente riferibile ad origine colica (indagini immunofenotipiche coerenti: CK20 positiva, CDX-2: focalmente positive; CK7 negativa)”.

Esattamente cosa significa? Devo preoccuparmi? Il ns oncologo ha richiesto una nuova pet che effettueremo nei prossimi giorni”

 

Specializzazione: Oncologia

Tipo di Problema: esame istologico

La risposta è del dottor Carlo Pastore, oncologo e chemioterapista.

 “Gentile Signore, rispondo con gli elementi di anamnesi che ci ha fornito. Certamente una localizzazione al di fuori della sede iniziale di neoplasia è elemento allarmante. Corretto eseguire esame PET di approfondimento. Se quella biopsiata risultasse unica localizzazione di malattia procederei ad una valutazione chirurgica per asportazione completa. A quel punto valuterei l’ipotesi, condizioni generali ed esami ematochimici permettendo, di un trattamento chemioterapico adiuvante.

Saluti, Dottor Carlo Pastore, www.ipertermiaitalia.it .”

Per altri dubbi o chiarificazioni potete scrivere ai nostri specialisti visitando la pagina dedicata “Chiedi all’esperto, consulti online su Medicinalive”.

Vi ricordiamo che non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie : Medicinalive e gli esperti coinvolti propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.

 

Foto: Thinkstock