Più di 7.000 corridori che hanno partecipato alla maratona che si è svolta a Londra all’inizio di questo mese erano sotto l’influsso di un fattore di cui si è accertato scientificamente aiuti a migliorare le prestazioni fisiche e funzioni altresì da stimolante: stiamo parlando della musica pop.
Lo psicologo dello sport Costas Karageorghis, ricercatore alla Brunel University, in Inghilterra, ha imparato a elaborare colonne sonore che sono altrettanto potenti di molte sostanze illegali usate dagli atleti per eccellere nelle varie discipline sportive. Come dichiarato dallo stesso Karageorghis:
La musica è un ottimo modo per tenere sotto controllo l’umore e migliorare lo stato d’animo, sia prima che durante l’attività fisica. Un sacco di atleti utilizzano la musica come se si trattasse di una droga legale. Possono usarla come uno stimolante o come un sedativo.
Generalmente, ritmi trascinanti hanno un effetto stimolante mentre melodie più lente riducono l’eccitazione.
Il legame tra la musica e le prestazioni atletiche è solo un esempio delle innumerevoli ricerche in corso che scienziati e medici stanno compiendo per meglio comprendere il sorprendente potere che la musica ha sulle nostre menti e sui nostri corpi. Tra i benefici più o meno accertati, e soprattutto verificabili tramite la nostra esperienza quotidiana, si annovera la capacità della musica di allievare il dolore, ridurre lo stress e aiutare a migliorare l’umore e lo stato d’animo quando ci si sente particolarmente giù di morale.
La pediatra Linda Fisher, del Loyola University Hospital in Illinois, ad esempio, utilizza la musicoterapia per accellerare la guarigione dei degenti.
Studi condotti nei primi anni Novanta al Bryan Memorial Hospital di Lincoln, Neb., e al St Mary’s Hospital di Mequon, nel Wisconsin, hanno rivelato come la musica contribuisca a regolare significativamente la pressione sanguigna e la respirazione affannosa nonchè il battito cardiaco accelerato nei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico.
La musicoterapia riduce lo stress psicologico anche durante la gravidanza, come ha di recente dimostrato una ricerca compiuta su 236 donne incinte dai ricercatori della Kaohsiung Medical University di Taiwan.
Un altro studio pubblicato negli ultimi mesi ha dimostrato il potere suggestivo delle canzoni nel migliorare la memoria e i ricordi, aiutando il cervello a manternersi giovane e attivo.
Il potere della musica contro lo stress, infine, è stato verificato da numerosi studi. Tanti benefici, dunque, che rendono l’ascolto della musica un’attività più che salutare cui dedicarsi qualche ora al giorno per migliorare il benessere psicofisico.