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Il carrello della spesa anticancro: spezie, arance ed alghe

Siete al supermercato, con il vostro carrello vuoto e vi chiedete come riempirlo con cibi il più possibile sani? Niente paura, a venirvi in soccorso è l’Airc, Associazione per la ricerca sul cancro, che ha stilato un opuscolo informativo per i consumatori in occasione della Giornata contro i tumori svoltasi ieri con la vendita delle arance della salute in migliaia di piazze italiane, i cui proventi serviranno a mandare avanti gli studi che cercano una cura valida per contrastare le forme tumorali.

I tumori sono una della principali cause di mortalità oggi, le uniche misure possibili ad evitarne un decorso fatale sono la prevenzione e la diagnosi precoce. Sottoporsi ad esami diagnostici periodicamente è una misura senza alcun dubbio fondamentale per prendere in tempo il cancro ed evitare che si propaghi al resto del corpo. Ma ancora più importante è evitare con uno stile di vita e un’alimentazione sana che il tumore si presenti. Non fumare, non bere, svolgere un’attività fisica costante, sono tra le misure più raccomandate. Per il momento, però, torniamo al nostro carrello. Cosa metterci dentro per evitare di consumare cibi cancerogeni?

L’Airc consiglia come cibi anticancerogeni:

  • pomodori
  • aglio
  • arance
  • vino rosso
  • té verde (ricco di antiossidanti)
  • yogurt
  • alghe
  • soia, ricca di fitoestrogeni che contrastano il tumore alla prostata e il cancro al seno
  • semi di lino
  • alghe
  • spezie: curcuma, zenzero, timo, maggiorana, origano, basilico, rosmarino

Un no secco alle carni rosse, alle bevande e ai cibi troppo zuccherati: mantenere il peso forma è un’ottima garanzia di prevenzione dei tumori. E degli integratori cosa pensa l’Airc?

Nessun supplemento alimentare, come gli integratori, ha la stessa efficacia della sostanza contenuta nell’alimento naturale, perché spesso l’effetto benefico dipende da una sinergia tra diversi composti che la natura ha selezionato. In certi casi, come ad esempio quello dei fitoestrogeni gli integratori sono addirittura negativi, mentre il composto naturale, per esempio quello contenuto nella soia, è benefico.

[Fonte: Ansa]