La dieta scarsdale è un particolare regime alimentare dimagrante ideato dal cardiologo Tarnower. Ha tutte le caratteristiche di quella che viene definita una “dieta da fame”: prevede di introdurre non oltre le 1000 calorie al giorno per perdere fino a 4 kg a settimana. Proprio per queste sue peculiarità, la dieta scarsdale può essere presa in considerazione solo dai soggetti giovani o relativamente giovani che vantino buone condizioni di salute e può essere messa in pratica solo per un periodo di tempo limitato.
Dieta scarsdale: come e perché funziona?
La dieta scarsdale promette di farvi perdere fino a 500 grammi al giorno, ovvero 7-8 kg nell’arco due settimane. E’ davvero possibile raggiungere un tale obiettivo? Questo regime alimentare è stato ideato e diffuso alcuni decenni fa, eppure ancora oggi risulta essere uno dei metodi dimagranti più gettonati. Dire che non funziona sarebbe evidentemente poco credibile. Generalmente funziona, ma a quale prezzo? La dieta scarsdale non è per tutti, per alcuni soggetti presenta controindicazioni da non sottovalutare e, per sua natura, può dare origini a effetti collaterali degni di nota. C’è poi da tener conto che non sempre i risultati raggiunti sono facili da mantenere nel tempo.
Qual è il segreto della dieta scarsdale? Il programma alimentare è diviso in due momenti: un primo momento di dimagrimento (dieta scarsdale completa) e un secondo momento di mantenimento. I primi 14 giorni – nei quali si dovrebbero perdere circa 8 kg – prevedono di eliminare quasi del tutto l’assunzione di carboidrati a vantaggio delle proteine. Non è necessario pesare gli alimenti, basterà tener ben presente che i pasti principali saranno quasi esclusivamente a base di carne, pesce o formaggio magro, mentre devono essere quasi del tutto banditi alimenti come pasta, riso, pane, patate nonché tutti quei legumi troppo ricchi in carboidrati.
Nelle settimane successive alla sessione “intensiva” di dimagrimento, seguirà la fase di mantenimento. Il dott. Tarnower, ideatore della dieta, suggerisce alcuni principi fondamentali da seguire alla lettera. Li vedremo in seguito.
Dieta scarsdale completa: menù settimanale
Di seguito proponiamo un menù settimanale ispirato alla dieta scarsdale:
Colazione (ogni giorno):
una spremuta di arancia o di pompelmo; una fetta biscottata integrale o una fetta di pane integrale con con un cucchiaino di marmellata o di miele; una tazza di tè verde e/o una tazzina di caffè non zuccherati (potete utilizzare gli edulcoranti artificiali come l’aspartame senza abusarne o macchiare le due bevande con un po’ di latte scremato).
LUNEDI‘
Pranzo: una o due fette non troppo spesse di formaggio primo sale; insalata di radicchio e rucola con poco sale, un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e aceto a piacere, una fetta di pane integrale tostato; una tazzina di caffè
Cena: una o due bistecche di pollo alla griglia; un insalata mista a piacere condita con poco sale, un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e aceto a piacere.
MARTEDI‘
Pranzo: macedonia di frutta di stagione senza zuccheri aggiunti; una tazza di tè verde o una tazzina di caffè
Cena: tacchino sgrassato arrosto o alla griglia; verdure grigliate a piacere condite con poco sale e un cucchiaio di olio extra vergine.
MERCOLEDI‘
Pranzo: insalata verde mista con tonno; una fetta di pane integrale tostato; una tazza di tè verde o una tazzina di caffè.
Cena: pesce spada alla griglia; un’insalata mista condita con poco sale, un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e aceto a piacere.
GIOVEDI‘
Pranzo: due uova bollite; un’insalata con romana, carote a julienne e pomodorini condita con poco sale, un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e aceto a piacere; una fetta di pane integrale tostato
Cena: una o due bistecche di pollo ai ferri accostate a un pugno di riso integrale da condire con salsa allo yogurt; verdure alla griglia miste.
VENERDI‘
Pranzo: formaggio spalmabile magro tipo philadelphia light; due fette di pane integrale tostato; un’insalata verde condita con poco sale, un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e aceto a piacere.
Cena: un’orata alla griglia; verdure grigliate miste condite con poco sale, un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e origano.
SABATO
Pranzo: ¼ di tazza di riso integrale con zucchine e gamberetti (in abbondanza); una tazza di tè o una tazzina di caffè.
DOMENICA
Pranzo: mix di carni bianche grigliate; insalata mista a piacere condita con poco sale, un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e aceto a piacere;
Cena: un pezzo di ricotta; verdure miste grigliate condite con poco sale, un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e aceto a piacere; 2 fette di pane integrale.
Dieta scarsdale: mantenimento
Perdere otto kg in 14 giorni per riprenderli nel giro di qualche settimana non è solo scoraggiante, ma è anche deleterio per l’organismo. Il dott. Tarnower ha pensato anche a questo, proponendo anche una tipologia di dieta che è utile per mantenere i risultati raggiunti durante il dimagrimento. La dieta scarsdale di manenimento è certamente meno rigida, ma impone alcune regole fondamentali che vanno seguite alla lettera:
- Non mangiare troppo pane (al massimo 2-3 fette di pane integrale al giorno)
- Per zuccherare il caffè o il tè usare i dolcificanti (senza abusarne)
- Ridurre in modo significativo gli alimenti contenenti carboidrati e prediligere pane, pasta e riso integrali
- Mangiare solo formaggi magri e non più di due volte a settimana
- Eliminare i dolci. La frutta è consentita, meglio se a merenda e colazione
- Ridurre in modo significativo il consumo di alcol (un bicchiere di vino a tavola può andar bene)
Dieta scarsdale: controindicazioni
La dieta scarsdale è un’arma a doppio taglio: se da una parte permette di dimagrire velocemente, dall’altra presenta tutte le controindicazioni delle diete che si basano su un parziale digiuno e di quelle che si basano sull’assunzione di proteine a discapito dei carboidrati (come la dieta iperproteica). Non c’è alcun dubbio: 800-1000 calorie al giorno sono poche! Le persone anziane e le persone che versano in condizioni cliniche precarie, non dovrebbero nemmeno prendere in considerazione questo particolare regime alimentare. Gli sportivi e coloro che per lavoro deve necessariamente tenersi in movimento tutto il giorno non possono e non devono assumere una quantità così bassa di calorie!
La dieta scarsdale può rappresentare una buona opportunità di dimagrimento per tutti quei soggetti costretti ad una vita sedentaria che non presentano alcun problema di salute. Anche in questo caso però bisogna tenere ben presente che la dieta non può essere seguita per un periodo di tempo superiore alle due settimane ed è sempre opportuno consultare il proprio medico di fiducia.
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