Nuove speranze per la comprensione dei meccanismi alla base dell’ipertensione vengono da uno studio sulle api.
I ricercatori della University of Pennsylvania School of Medicine hanno infatti modificato una tossina presente nel veleno degli industriosi insetti in modo da poterla utilizzare come uno strumento per studiare il funzionamento interno dei canali ionici che controllano la frequenza cardiaca e il riciclaggio di sale nei reni.
In generale, i canali ionici consentono il passaggio sia in entrata che in uscita di piccoli ioni come sodio, potassio, calcio nelle cellule.
Lo studio, pubblicato sulla rivista di divulgazione scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences, è stato realizzato dall’equipe di ricercatori del laboratorio del professor Zhe Lu, che ha esaminato l’azione di una tossina naturale nell’ape sul perfezionamento dei canali che permettono l’entrata del potassio. Lo scopo della ricerca è di individuare nuovi approcci per il trattamento di malattie cardiovascolari.