L’obesità, molto diffusa soprattutto nei Paesi occidentali, ha effetti deleteri per lo stato di salute generale dell’organismo. Molteplici sono i disturbi correlati all’eccesso di peso, ultimo, ma non da meno, è quello individuato da una recente ricerca. Sembrerebbe che l’obesità, infatti, abbia un impatto negativo sulla chimica del corpo, alterandone gli equilibri interni.
Un team di ricercatori americani ha infatti scoperto che un peso eccessivo e la mancanza di esercizio fisico aumentano il rischio di contrarre malattie, in particolar modo le infiammazioni alla base delle malattie coronariche.
Gli studiosi hanno individuato in un campione di uomini in sovrappeso o obesi un livello superiore di globuli bianchi rispetto a quelli attivi nei soggetti in forma fisica ottimale. I globuli bianchi sono fondamentali per la lotta contro le infezioni, ma livelli elevati possono essere un segno di infiammazione, che sono legate alle malattie coronariche.
Lo studio, pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, è stato condotto da un team di studiosi del Pennington Biomedical Research Center. Come ha dichiarato uno degli autori, il professor Tim Chiesa:
Non c’è niente di peggio di un fattore di rischio che un individuo non può modificare, ma qui ci sono due fattori di rischio – obesità e vita sedentaria – su cui si può intervenire tempestivamente, scongiurando il peggio.
I ricercatori del Pennington Biomedical Research Center hanno effettuato dei test su 452 uomini sani che erano stati sottoposti ad un periodo di training.
Dagli esami del sangue, si è scoperto che il livello di globuli bianchi più basso si trovava proprio negli uomini con una maggiore idoneità fisica. Più la percentuale di grasso era alta, più cresceva il numero di globuli bianchi, spia di infiammazioni in corso. Secondo June Davison, della British Heart Foundation:
Questi risultati aggiungono elementi di prova ai vantaggi di un’attività fisica regolare e del mantenere il peso forma per preservare la salute del cuore.