Sarebbe custodito in una delle spezie più comunemente usata sulla nostra tavola il segreto per sconfiggere le antiestetiche macchie bianche causate dalla vitiligine, una malattia della pelle la cui origine, sebbene siano state avanzate molte ipotesi, è ancora sconosciuta. Infatti la piperina, sostanza contenuta nel pepe nero, avrebbe il potere di conferire un aspetto più scuro alla pelle in poco tempo. La scoperta è di un gruppo di ricercatori del King’s College di Londra ed è stata pubblicata dal British Journal of Dermatology. Nel corso di uno studio sperimentale, condotto su topi da laboratorio, gli studiosi inglesi hanno applicato della piperina sulla cute delle cavie ottenendo in poche settimane il suo inscurimento.
Alcuni dei topi trattati con piperina sono stati anche sottoposti a un trattamento fototerapico a base di raggi UV. E’ stato rilevato che mentre il trattamento con sola piperina rendeva la pelle più scura in sole sei settimane, quando a questa era affiancata l’esposizione ai raggi UV era possibile ottenere risultati più evidenti e duraturi in minor tempo. L’efficacia della piperina sarebbe dovuta alla sua capacità di stimolare i melanociti della pelle,cioè le cellule responsabili della sua colorazione. La scoperta potrebbe rivelarsi importante per tutte le persone affette da vitiligine, perchè l’impiego di questa sostanza sarebbe utile per riempire le zone rese chiare dalla malattia a causa della pigmentazione anomala che origina nel danneggiamento dei melonociti che smettono di produrre melanina.
La vitiligine è una patologia che interessa circa l’1% della popolazione mondiale, manifestandosi indifferentemente nei due sessi. Fa la sua comparsa prima dei venti anni e purtroppo le zone di pelle depigmentate sono spesso piuttosto visibili (mani, collo, viso, contorno di occhi e labbra), per questa ragione spesso chi ne è affetto sperimenta una marcato disagio psichico e difficoltà nei rapporti interpersonali. Attualmente esistono molte terapie possibili calibrate in base alle esigenze specifiche del paziente (tipo di vitiligine e fototipo, solo per fare un esempio). Inoltre la vitiligine non rappresenta solamente un problema estetico poichè spesso è associata a patologie autoimmuni.
Non sappiamo ancora se e quando verranno commercializzati preparati dermatologici contenenti Piperina. Ma anche in questo caso vale il consiglio di sempre: se siete affetti da vitiligine rivolgetevi a un dermatologo. Saprà darvi tutte le informazioni che vi occorrono e indicare la terapia più adatta nel vostro caso.