Il varicocele è una patologia piuttosto diffusa che riguarda prevalentemente gli uomini tra i 15 e i 25 anni. Si tratta di una dilatazione delle vene intorno ai testicoli che, pur risultando asintomatica nella metà dei casi, può generare fastido, dolore e sensazione di pesantezza soprattutto in seguito a sforzi fisici, rapporti sessuali, o dopo che si è stati molto tempo in piedi. Nell’85% dei casi il varicocele interessa il testicolo sinistro, nell’11% entrambi i testicoli (in questo caso si parla di varicocele bilaterale), mentre solo nel 4% dei casi riguarda il testicolo destro. E’ una patologia della quale si parla poco, ma che non va affatto sottovalutata, se non curato infatti può essere causa di infertilità. Attenzione quindi ai fattori predisponenti, rappresentati principalmente dai precedenti familiari, cui possono aggiungersi fattori scatenanti come la pubertà, fase particolarmente delicata a causa dei cambiamenti ormonali. Mentre non appare verosimile che il varicocele possa insorgere a causa dell’abitudine di indossare indumenti troppo stretti.
Dopo l’esame obiettivo da parte del medico (andrologo o urologo), il varicocele può essere infatti visibile e palpabile, una diagnosi certa può essere posta attraverso l’eco-doppler, un esame ad ultrasuoni molto simile all’ecografia, e l’esame del liquido seminale (spermiogramma). L’intervento tempestivo del medico, attraverso terapia chirurgica o radiologica, risolve il problema in modo definitivo. Come accennato nel titolo, esiste anche una forma femminile di varicocele, meno diffusa e meglio nota col nome di insufficienza venosa pelvica. Si tratta, in questo caso, di una dilatazione delle vene ovariche che causa dolore pelvico cronico e dolori mestruali molto forti (dismenorrea), cui può accompagnarsi difficoltà ad avere rapporti sessuali. Possibile anche la presenza di varici nella vulva o nelle gambe. Il varicocele femminile, meno diffuso della forma maschile, non è legato ad infertilità. Anche in questo caso, una diagnosi certa può essere fatta mediante eco-doppler transvaginale.