Sconfortanti le notizie che riguardano gli adolescenti e le loro conoscenze sul sesso. E’ ciò che è emerso nel corso del convegno “Adolescenti, Sessualità e Media” organizzato dalla Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia (Sigo). I corsi di educazione sessulale nelle scuole si fanno sempre più raramente e in famiglia il tema è tabù. A questi ragazzi non resta che osservare i modelli televisivi e cercare informazioni in rete.
Il 10 % di loro dichiara di prendere spunto proprio dai modelli televisivi. Tant’è che Giorgio Vettori, presidente della Sigo, ha proposto di formare ad hoc presentatori e vip idoli dei ragazzini! E’ inoltre vero che sul web (altro mezzo a cui i nostri minorenni si affidano) si trova tutto, come è altrettanto vero che che la parola sesso è la più cercata. Ma non può certo dirsi il migliore modo per fare un serio corso di educazione sessuale. Sempre meglio chiedere al tradizionale amico con più esperienza.
A rimetterci, come è ovvio sono maggiormente le ragazze, sicuramente più informate dei compagni, ma non a sufficienza. Le gravidanze tra le minorenni sono ancora troppe, così come gli aborti. La contraccezione è sconosciuta per la maggior parte di loro, ma ciò che va sottolineato ancora una volta, è l’aumento considerevole tra le giovanissime delle malattie sessualmente trasmesse. Secondo i dati presentati, il 37 % dei nostri ragazzi non usa il profilattico e 1 ragazzina su 6 ha il suo primo rapporto sessuale a 14 anni. Per quanto sia possibile, combattendo con le ansie genitoriali, la famiglia dovrebbe aprirsi maggiormente al dialogo sulla sessualità.
Diciamoci la verità, care mamme: parlare di profilattico, di pillole anticoncezionali, ci infastidisce. Sembra una autorizzazione a fare sesso. C’è la sensazione di consegnare corpi infantili nelle mani di qualcuno che li violerà. Ma a 16-17 anni non è più così. Non ricordate i segnali che il vostro corpo vi dava alla loro età? Quando escono con il motorino raccomandate ai vostri figli di mettersi il casco. Perché non fate altrettanto con il preservativo? Proteggeteli, non metteteli a rischio. La loro sessualità la vivrebbero lo stesso, proprio come avete fatto voi.