I riempitivi o fillers, per usare un termine aglosassone molto diffuso anche qui da noi, sono tutte quelle sostanze che vengono iniettate, mediante sottilissimi aghi, sotto la pelle nel nostro corpo per ottenere benefici estetici . Alcune di queste sostanze contengono principi naturali, altre sono ottenute chimicamente in laboratorio o derivano da una combinazione tra sostanze naturali (ad esempio derivati animali) e ingredienti chimici. Tra i fillers biologici troviamo il collagene, l’acido jaluronico, l’acido polilattico mentre sono fillers sintetici artecoll, goretex e aquamid. L’uso del silicone liquido a questi scopi è vietato nel nostro paese per legge dal 1980.
I fillers vengono generalmente utilizzati per appianare le rughe, riempire i solchi del viso, le cicatrici e ottenere il rigonfiamento di labbra e zigomi . L’effetto è immediatamente visibile. La loro applicazione deve essere eseguita da un medico e può avvenire ambulatorialmente. Dopo ogni applicazione in genere è possibile riprendere le normali attività, le uniche controindicazioni riguardano allergie note al materiale da iniettare, gravidanza, malattie dermatologiche, disturbi nella coagulazione del sangue. Ma attenzione perchè i fillers possono nascondere alcune trappole.