Mal di schiena, lo yoga aiuta a combattere il dolore cronico

Mal di schiena? Lo yoga può rappresentare un arma efficace per combattere il dolore cronico da esso derivante. Insieme, a quanto pare, ad una buona dose di esercizi di stretching. A confermarlo ci pensa uno studio americano sulla cura di questa particolare patologia e sull’abbattimento del malessere derivante.  La ricerca, pubblicata sulla rivista di settore Archives of Internal Medicine è stata condotta dai ricercatori del Group Health Research Institute (GHRI) di Seattle.

Yogasm, l’orgasmo raggiunto attraverso lo yoga

Raggiungere l’orgasmo attraverso lo yoga? Non è una chimera ma a quanto pare un dato effettivo. Questo particolare “effetto collaterale” è conosciuto sotto il nome di Yogasm, ovvia contrazione tra le parole yoga ed orgasmo.  Ma come avviene tutto questo? Come potrete immaginare vi è una spiegazione scientifica e medica a tale fenomeno.

Il Reiki al servizio della salute psico-fisica

Per gli italiani, la salute è una cosa seria e sono molti quelli che iniziano a guardare con interesse non solo alla scienza e alla medicina tradizionale, ma anche alle nuove pratiche come il Reiki, una forma terapeutica alternativa che aiuta a ritrovare il benessere psico-fisico.

Meditazione, gli effetti positivi sul cervello visibili in otto settimane

La meditazione, oltre che utile per trovare la pace interiore e l’equilibrio, avrebbe dei veri e propri riscontri positivi sul cervello.
Un recente studio di un’équipe di ricercatori del Massachusetts General Hospital, che lavora nell’ambito del Neuroimaging Research Program, ha dimostrato infatti che otto settimane di meditazione sembrano apportare cambiamenti rivelanti nelle regioni del cervello associate allo stress, alla concezione che si ha di se stessi, alla memoria e all’empatia.

I risultati completi della ricerca verranno pubblicati dalla rivista di divulgazione scientifica Neuroimaging, e saranno i primi a documentare gli effetti prodotti nel tempo dalla meditazione nella materia grigia del cervello.

Fibromialgia, benefici dallo yoga

Secondo una nuova ricerca condotta presso la Oregon Health & Science University, gli esercizi di yoga potrebbero avere il potere di alleviare la fibromialgia, un disturbo medico caratterizzato da dolore cronico diffuso. Lo studio completo verrà pubblicato nell’edizione online di novembre della rivista Pain.
James Carson, psicologo clinico e professore assistente di anestesiologia e medicina perioperatoria alla OHSU School of Medicine spiega come già

ricerche precedenti avessero indicato che il trattamento più efficace contro la fibromialgia si componesse di una combinazione di farmaci, di esercizio fisico e dello sviluppo delle capacità di affrontare e aggirare il dolore. In questo studio ci siamo concentrati specificamente sullo yoga per stabilire se debba essere considerato come un vero e proprio trattamento da prescrivere e la misura in cui può avere successo.

La meditazione dimezza il rischio di malattie cardiache ed ictus

Che la meditazione facesse bene, questo era risaputo. Non fa tanto parte della cultura italiana, dove è preponderante la preghiera, ma nella medicina asiatica, e da qualche decennio anche in quella americana, le prescrizioni di medicinali vengono associate allo yoga o ad altre pratiche di controllo del corpo e della mente.

In effetti, ciò che avviene con tali pratiche, in un certo senso rispecchia anche quello che avviene con la preghiera, e cioè un certo senso di appagamento, di miglioramento della salute fisica (principalmente controllo del dolore) e mentale, e tutto un lavoro psicologico che pare fare bene anche ai valori del sangue e al nostro cuore. Secondo una nuova ricerca effettuata alla Maharishi University of Management di Fairfield, in Iowa alle Scientific Sessions dell’American Heart Association di Orlando, pare che ciò avvenga veramente e ha prove testabili scientificamente.

Green Magma, un aiuto naturale dall’ orzo

Dalla natura e dalle antiche tradizioni della medicina giapponese nasce un nuovo prodotto in grado di fornire all’organismo tutti i nutrienti necessari e garantire così ottimali condizioni di salute e di performance. Infatti, sempre più spesso la freneticità della vita quotidiana non permette di adottare uno regime alimentare corretto e bilanciato, elemento principale per assicurare al corpo tutte le sostanze di cui ha bisogno. Spesso, poi, alcuni fattori come stress, affaticamenti fisico ed alcune patologie possono mettere a dura prova il proprio fisico e le difese immunitarie.

Grazie alle ricerche condotte dal Dr. Yoshihide Hagiwara è stato messo a punto Green Magma, una composizione ricca di clorofilla ed altri nutrienti che viene realizzata dalle giovani piante d’erba d’orzo. Un mix del tutto realizzato con elementi naturali e provenienti da coltivazioni biologiche certificate. Un prodotto nuovo, che si basa però su un antico rimedio, ottimo alleato per affrontare la vita quotidiana, ma anche per gli sportivi.

Lo yoga aumenta la consapevolezza di ciò che si mangia e riduce il peso

La regolare pratica yoga è associata ad una migliore alimentazione, in quanto le persone che stanno attente a cosa mangiano hanno meno probabilità di diventare obese, e possono farlo grazie a questa pratica sempre più in voga. Ad affermarlo è uno studio condotto dai ricercatori dell’Università del Fred Hutchinson Cancer Research Center.

Lo studio è partito quattro anni fa dai risultati raccolti da Alan Kristal e colleghi, che hanno rilevato che la regolare pratica yoga può aiutare a prevenire la diffusione, nelle persone di mezza età, dell’obesità, e può anche aiutare a perdere peso. Al momento, i ricercatori pensano che questa perdita di peso abbia più a che fare con una maggiore consapevolezza del corpo, una sensibilità particolare per la fame e la sazietà che l’attività fisica dello yoga concede.

Lo studio è stato pubblicato sul Journal of American Dietetic Association.

Agopuntura: il decalogo della sessione ideale con tempi, cicli e controindicazioni

 Per garantire gli utenti Aia (Associazione Italiana di Agopuntura ) e Istituto Paracelso (Centro Italiano per le Medicine non Convenzionali) hanno stilato un decalogo, che riassume una corretta sessione di agopuntura. Il medico pone grande cura nel raccogliere con calma i sintomi del paziente, osserva la lingua e tasta i polsi, il sinistro e il destro, contemporaneamente per qualche minuto. L’ambiente in cui viene effettuata l’agopuntura è confortevole e ben riscaldato perché le reazioni biologiche innescate dall’agopuntura avvengono al meglio se l’ambiente è caldo.

 Il malato viene fatto sdraiare sul lettino o, comunque, gli viene fatta assumere una posizione comoda anche grazie a “cuscini” che aiutano a mantenere una postura comoda. Il malato non deve avvertire dolore quando l’ago penetra nella cute. Dopo l’infissione dell’ago il medico deve necessariamente stimolare l’ago affinché il malato avverta una o più delle seguenti sensazioni nella zona punta: indolenzimento (ma non dolore), formicolio, calore, pesantezza, gonfiore.

Lo yoga scientifico: prevenzione dei tumori e delle infezioni

Lo yoga è la più antica tecnica evolutiva al servizio dell’uomo e innumerevoli testimonianze ne attestano l’origine nella notte dei tempi. Sono stati ritrovati, lungo la valle dell’Indo, sigilli in pietra raffiguranti figure umane nelle posizioni classiche dello yoga che lo fanno risalire al 3000 a.C., ma si crede sia ancora più antico.

 Nel corso dei millenni ha subito molte trasformazioni, prendendo, secondo le personali interpretazioni dei vari maestri, strade anche diverse, così sono nate molteplici scuole e correnti, che mettono l’accento su un particolare aspetto della pratica. Il suo diffondersi in occidente è relativamente recente: è solamente nei primissimi anni della seconda metà del secolo passato che inizia la sua penetrazione (per opera dei vari Yogananda, Sivananda, Aurobindo, Maharishi, Osho ed altri).

Artrite, insonnia, cardiopatie, mal di schiena e obesità: lo Yoga per prevenire i malanni

Lo Yoga continua ad essere una disciplina dal grande fascino capace di riscuotere un successo in crescendo: al pari di altre specialità orientali quali Asana, chakra e karma, i dati relativi agli appassionati della disciplina yoga attestano quanto l’esercizio spirituale annoveri, col passare degli anni, cultori convinti della sua efficacia – basti pensare che allo Yoga Festival di Milano erano presenti quest’anno oltre 5000 persone ad ascoltare e praticare i seminari dei maestri giunti da ogni parte del mondo.

Occorre sfatare un tabù: non è necessario essere dei contorsionisti per fare yoga. Se negli Stati Uniti vi sono circa 15-20 milioni di patiti, in Italia siamo arrivati ad un milione e mezzo di praticanti.

Yoga: la meditazione può disattivare i geni dello stress

Si fa un gran parlare di yoga e discipline new age che rilassano il corpo e la mente e di certo non mancano i risultati immediati sul benessere psicofisico legati all’arte della meditazione.
Quello che ancora gli studiosi non sanno è come sia possibile ottenere simili sensazioni di rilassatezza grazie a queste pratiche.

I ricercatori sembrano aver compiuto un passo in avanti nell’individuare le reazioni dell’organismo allo yoga, studiando i particolari processi interni che si innescano durante l’attività di rilassamento e meditazione.

Tai chi, Qi Gong, Body Fly: tra relax e discipline orientali Riccione è la patria delle spiagge del benessere

Vacanze all’insegna del benessere anche quest’anno a Riccione.
Finita l’era di asciugamano e ombrellone, oggi la spiaggia si popola di filosofia orientale, sport, yoga, all’insegna della socialità e dell’equilibrio psico-fisico.

Scordatevi la pigrizia, dunque, e scegliete pure tra le mille attività di cui brulica la sabbia rovente.
Ce n’è davvero per tutti i gusti e per ogni genere di esigenza.
Quest’anno si è pensato anche ai bambini, orientando le attività ludiche verso le discipline orientali.
Ma vediamo un po’ cosa è incluso nella vasta offerta di hobby estivi.

Sostenere e curare attraverso lo yoga


Esistono in Italia numerose esperienze che prevedono l’utilizzo dello yoga come terapia o sostegno della cura di patologie che producono, a vari livelli, handicap. E il caso del progetto sviluppato da Maria Cristina Gerosa, 44 anni, musicoterapista da oltre 15 anni e insegnante di yoga dal 2006, realizzato presso la Residenza Sanitaria Assistenziale C. Prina di Erba (Co) con i malati di Parkinson.

Nel parkinsoniano i disturbi neurologici possono continuamente modificare la propria immagine corporea dando una percezione del corpo come qualcosa di inaffidabile, imprevedibile. L’insegnante di yoga diventa parte dell’equipe di operatori, infermieri, medici e terapisti. Un’altra esperienza è legata alla sclerosi multipla, patologia progressiva del sistema nervoso. Mirella Fahier, torinese, fisioterapista da 30 anni e insegnante di yoga da 25, ha affrontato la propria sclerosi utilizzando lo yoga.