Le donne italiane stanno bene da sole. Il 52% delle “single“, infatti, dice di rinunciare volontariamente alla vita di coppia. Ben oltre la metà, però, non vive per conto suo, preferendo stare ancora a casa con i genitori. Le “single” fanno generalmente poco sesso e una su cinque non lo fa affatto. Ma quali sono le conseguenze di questa ridotta attività sessuale?
Diversi studi hanno sottolineato che una scarsa attività sessuale incide negativamente sull’umore e sulla salute in generale generando aggressività, aumentando la recettività a sintomatologie dolorose e indebolendo il sistema immunitario. Il 65% delle donne single intervistate dal sopracitato studio aspetta il principe azzurro ma non è disposta a fare sacrifici per un uomo; proprio per questo una su tre preferirebbe avere un figlio da sola.
Sono convinte della loro scelta, ma c’è solo una cosa che invidiano alle relazioni di coppia: l’amore. E’ un fenomeno in crescita quanto emerge dal sondaggio dell’istituto di ricerca triestino SWG, commissionato dal settimanale “Grazia“, su un campione di 500 donne, di età compresa tra i 25 e i 45 anni. Il fenomeno “single” è in crescita in tutta Europa, dove, in media, una famiglia su tre conta un solo componente.