C’era una volta l’usanza, e forse c’è ancora, di organizzare dei piccoli rinfreschi o riunioni pomeridiane tra amiche e vicine di casa per vendere pentole, aspirapolveri o cosmetici. A rispolverare, e rivedere, questa simpatica consuetudine è arrivato il Botox Party, l’ennesima stranezza giunta da oltreoceano. Si tratta di una festa nella quale l’ospite d’onore è il botulino, la tossina miracolosa che promette di cancellare dal viso i segni del tempo. Nel corso di questo tipo di festa infatti gli invitati hanno la possibilità di farsi iniettare del botox da un chirurgo estetico giunto appositamente per l’occasione. Questo almeno quanto avviene negli Stati Uniti, anche se voci sempre più insistenti insinuano che i Botox Party siano diventati una consuetudine anche nel nostro paese.
Tuttavia gli esperti italiani e stranieri invitano a diffidare da questo tipo di evento mondano che seppure suggestivo non garantirebbe nessuna sicurezza sul piano medico. Mark Gorney amministratore di The Doctors Company, una compagnia assicurativa per medici, mette in guardia prima di tutto i colleghi da i rischi implicati da questo tipo di procedura: spesso infatti in queste circostanze non viene richiesto al paziente di firmare il consenso informato e anche quando questa semplice, necessaria, formalità viene espletata, gli “allegri” pazienti potrebbero benissimo, in caso di controversie legali, dichiarare di aver firmato perchè storditi dallo champagne o inebriati dal caviale (sembra infatti che in questo tipo di festicciola non si trovino facilmente bruschette e lambrusco) o trasportati dall’euforia del momento, esponendo quindi il medico a gravi rischi nel caso, malaugurato, che qualcosa non dovesse andare per il verso giusto. Tanto più che un salotto, per quanto pulito, non è certamente il luogo più appropriato per un intervento di medicina estetica. La stessa casa farmaceutica produttrice, la Allergan ha preso le distanze da queste pratiche ricordando che il botulino, cosi come tutti gli altri fillers, va somministrato esclusivamente da operatori specializzati in luoghi idonei da punto di vista igienico-sanitario.