La pelle dei bambini si sa è molto delicata e necessita di accortezze particolari. Tra queste una costante protezione dagli agenti atmosferici esterni, soprattutto fino ai 3 anni, quando ancora non si è raggiunta la completa maturazione cutanea ed i bimbi sono privi del necessario film idrolipidico. La pelle va comunque protetta ad ogni età ed in tutti i periodi dell’anno.
Pensiamo alle splendide giornate primaverili ad esempio. A partire dalla classica gita di pasquetta: tutti al mare o su un prato a giocare coi bambini a pallone. Nulla di male, ma bisogna iniziare ad usare la corretta protezione solare. Anche se non è ancora estate, i raggi ultravioletti arrivano sulla nostra pelle e non sono rari i casi di scottature in questo periodo. Occhio quindi alla cute dei più piccini: esistono in commercio numerose creme solari dedicate all’infanzia e non bisogna dimenticare mai di applicarle se si decide di passare una giornata all’aperto.
Il Dott. Andrea Diociaiuti Responsabile di Alta Specializzazione in Dermatologia Interventistica dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ci da dei consigli preziosi:
Sotto i sei mesi non bisognerebbe esporre i bambini al sole. L’ombrellino sulla carrozzina o comunque il cappellino devono essere strumenti inseparabili nelle passeggiate. Opportuna comunque se si sta fuori tutto il giorno anche una protezione solare. Le principali linee dermatologiche distribuiscono creme per la protezione dai raggi solari adatte alla primissima infanzia, privi di profumi e sostanze che potrebbero irritare la pelle delicata dei bambini.
Lo stesso vale anche per i più grandicelli. Ovviamente bisogna prestare attenzione al fototipo: bimbi con una carnagione chiara e capelli biondi o rossi sono più soggetti ad eritemi e scottature. C’è poi un errore che si tende a fare negli ultimi anni: utilizzando le protezioni solari ci si espone maggiormente ai raggi ultravioletti negli orari di punta. Nulla di più sbagliato! Assolutamente già da questa primavera evitate di esporre i bambini al sole durante le ore più calde. Il panino si può mangiare in un bar al riparo dai raggi solari.
Questo vale per i più piccini, ma sono consigli validi per tutte le età. Iniziare a rispettare queste semplici regole già da ora ci aiuterà ad affrontare meglio l’estate.