Articolazioni: una patologia può rovinare una carriera

Molto spesso, a meno che non inizino a dolere per una qualsiasi motivazione, non diamo molta importanza alle nostre articolazioni. Ed è un male, dato che sono loro stesse, in un mix stupefacente con i nostri muscoli e le nostre ossa a concederci capacità di movimento e di azione. Quelle che spesso dimentichiamo e risultano problematiche sono quelle delle mani: una loro patologia, senza che ce ne rendiamo conto può arrivare a rovinare una intera carriera.

Tremore essenziale, in partenza studio su utilizzo chirurgia ad ultrasuoni

Tremore essenziale: si tratta di una patologia particolare, un disturbo del movimento che colpisce il 6% della popolazione e che peggiora con il progredire dell’età. Si tratta di un problema che può risultare estremamente invalidante per la persona. Da tempo si parlava di un approccio di cura basato sull’utilizzo della chirurgia ad ultrasuoni.  E’ stata ora annunciata la partenza dello studio relativo.

Onicofagia, cos’è e come si evitano le infezioni

L’onicofagia è l’abitudine di mangiare nervosamente le unghie, soprattutto durante periodi di stress o di noia. Si tratta di un problema abbastanza diffuso, secondo le stime, infatti, colpisce quasi la metà degli adolescenti e un buon terzo delle persone adulte. Tuttavia, non è un disturbo da sottovalutare, soprattutto per il rischio legato alle infezioni.

L’onicofagia, infatti, può favorire la veicolazione dei germi che si trovano sotto le unghie, nella bocca. In alcuni casi, può accadere anche il contrario, ovvero il trasferimento di microbi dalla bocca alle dita, soprattutto quando il soggetto non si limita a mangiare le unghie, ma anche le pellicine e le cuticole circostanti. Inoltre, le carie tendono a comparire più facilmente, poiché la sostanza adamantina degli incisivi viene danneggiata.

Unghie sane e forti con la dieta

Le unghie, un simbolo di bellezza e della cura di se, ma anche un biglietto da visita della nostra salute: se non crescono adeguatamente, si sfaldano, o si macchiano vuol dire che c’è qualcosa che non va nel nostro organismo. Basta pensare alla cheratina di cui le unghie sono composte: si tratta di una sostanza proteica il cui accumulo dipende dall’alimentazione, ma anche da altre condizioni particolari, come le allergie, le micosi o i disturbi ormonali, tanto per fare qualche esempio determinante. Ma volendo unghie sane e forti, quale dieta dobbiamo adottare?

La psoriasi inizia dalle unghie

La psoriasi è una delle più comuni forme di dermatite cronica, in Italia viene riscontrata in circa 2 milioni di pazienti, in linea con la media della popolazione dei paesi occidentali. La distribuzione regionale non è
omogenea, le regioni italiane più colpite dalla malattia sono quelle del centro Italia (Lazio, Abruzzo, Molise) con prevalenza dei 4,5%. Nelle regioni limitrofe la percentuale è del 3,5%, mentre nel nord Italia si riduce sensibilmente, sino al 2,3%.

È una malattia infiamma­toria della pelle, non infettiva, soli­tamente di carattere cronico e recidivante, per questo chi è affetto da psoriasi non sarà mai completamente guarito, alter­nando momenti di crisi ad altri in cui gli effetti della malattia saranno sotto controllo. La psoriasi può presentarsi a qua­lunque età, più frequentemente dai 10 ai 40 anni, e colpisce in uguale misura uomini e donne. La predisposizione genetica gioca sicuramente un ruolo chiave, ma sull’insorgenza della malattia inci­dono anche alcuni fattori di tipo ambientale e psico-emotivi, per esempio lo stress, l’impiego di alcuni farmaci (per esempio il litio) infezioni e abuso di alcol e nico­tina che possono rappresentari dei fattori scatenanti.

Sclerodermia: un bus medico girerà l’Italia per la diagnosi precoce

La sclerodermia è una malattia considerata rara, ma colpisce soltanto in Italia circa mille persone l’anno. Essa si verifica con l’indurimento dei tessuti del cuore, polmoni e reni, e di conseguenza può portare in alcuni casi alla morte. Si tratta di una condizione difficile da diagnosticare, anche perché i suoi sintomi sono molto comuni ad altre situazioni non gravi, la più comune è avere le mani fredde.

In particolare se le mani diventano fredde per uno sbalzo improvviso di temperatura, ma inoltre si induriscono e cambiano colore, può essere che non ci sia nulla di preoccupante, ma può anche darsi che si stanno manifestando i primi sintomi della sclerodermia. Per questo, dopo il congresso mondiale sulla malattia che si è tenuto a Firenze nei giorni scorsi, l’organizzazione italiana ha deciso di percorrere in lungo e in largo tutta l’Italia, a bordo di un autobus, per visitare tutte quelle persone che soffrono di queste manifestazioni alle mani, e possono sospettare che ci sia qualche malattia di sfondo.

Mani screpolate, ecco la soluzione

Il periodo invernale con il vento, il freddo e la pioggia rendono più ostile l’ambiente esterno e predispone al raffreddamento ed ai malesseri tipici dell’inverno come l’influenza. A risentirne però non è solo l’intero organismo, ma sopratutto le parti del corpo che sono più esposte come il viso e le mani. Quest’ultime, infatti, proprio a causa del clima rigido, possono dare qualche problema e a volte, poi, quando le temperature esterne scendono sotto lo 0, i guanti non bastano a proteggere la cute e le mani si seccano e si screpolano facilmente.

Basta seguire qualche accorgimento specifico, però, e rivolgersi a prodotti ad-hoc, ma anche a rimedi naturali per evitare questo fastidioso disturbo ed avere mani idratate ed in perfetta salute anche d’inverno.

Freddo intenso: come proteggerci

Il freddo vi innervosisce? Siete intolleranti ai piccoli disagi della pelle che diventa fragile? E normale: come affermano gli antropologi, noi umani mal sopportiamo l’inverno perché siamo “animali tropicali”. E’ infatti  il sole, probabilmente africano, che ha accompagnato i nostri primi passi sul pianeta, non la neve e non il vento freddo. Curiosamente, però, gli studiosi per scoprire come si è evoluto il pianeta non indagano ai tropici ma nei luoghi più freddi al mondo, dove microbi, batteri, meteoriti e tracce organiche sono congelate: da milioni di anni, come il lago Vostok, in Antartide, importante ”teca” biologica che raggiunge la temperatura record di circa  90 gradi centigradi.

 La sua zona è meta di diverse missioni per comprendere se tra la micro fauna e l’uomo ci siano reazioni comuni al freddo. Le donne, per esempio, hanno una maggiore differenza di temperatura fra la superficie della pelle e l’interno, motivo per cui hanno quasi sempre le mani fredde, ma sono più abili nel mantenere la temperatura del corpo costante. Per lo stesso motivo però sono esposte al rischio di geloni e necessitano di una protezione speciale nelle zone che rimangono scoperte, come il viso.

Mirra, il dono dei Re Magi che fa bene alla salute

La tradizione natalizia vuole che nel periodo delle feste ogni casa sia decorata a tema: luci, colori, alberi di Natale e presepi sono le decorazioni più diffuse nelle case italiane. Il presepe, in particolare, viene realizzato in diverse versioni secondo le usanze e le tradizionali locali, ma in tutti vi sono sempre presenti i tre Re Magi che offrono in dono oro, incenso e mirra.

In pochi conoscono però cosa sia la mirra e sopratutto la maggior parte ignora le sue eccellenti proprietà. Sembra infatti che questa preziosa resina sia ottima per migliorare il proprio stato di salute.

I disinfettanti per le mani contro l’ influenza suina

Con l’avvicinarsi della stagione fredda, il solito periodo dell’anno in cui molti non riescono a sottrarsi all’influenza, e con la pericolosa diffusione del virus H1N1, sui banchi delle Farmacie e tra gli scaffali dei negozi, sono comparsi, quasi dovunque, alcuni prodotti igienizzanti per le mani. Una goccia per eliminare il 99% dei batteri, come recitano i vari claim, sarebbe l’unica operazione da fare per sconfiggere i temuti agenti patogeni.

Tuttavia, considerando gli alti livelli delle vendite che questi prodotti hanno fatto registrare viene spontaneo porsi dubbi sulla loro efficacia.

Psoriasi: macchie rosse sulle unghie possono essere un avvertimento

Molto spesso alcuni sintomi sono classificati come “insignificanti”, oppure non ci accorgiamo nemmeno che esistono. Eppure alcuni, come piccole macchioline rosse sulle unghie, possono essere dei “preavvisi” che ci dicono che sta per arrivare una malattia.

E’ il caso della psoriasi, un’infiammazione della pelle che spesso si verifica vicino alle articolazioni, come gomito o ginocchia, ma anche dietro il collo e le orecchie. Secondo gli esperti dell’ADIPSO, una placca rossa sotto le unghie nel 60% dei casi può essere un primo sintomo. Non sottovalutatela dunque, perché come tutte le malattie, se curata in tempo potrebbe passare con molta facilità.

Le dermatiti allergiche: attenzione a lattice, nickel e cellulari

Se improvvisamente sulle mani compaiono prurito, arrossamento, gonfiore cutaneo e bolle non è il caso di andare nel pallone: non vi state trasformando in un extraterrestre. Una visita dal dermatologo è sempre consigliabile, ma sappiate che con molta probabilità si tratta di una semplice allergia da contatto. Che cos’è, lo dice il nome stesso: un fenomeno causato dal contatto, appunto, con una sostanza presente in oggetti comuni. Di quelli che usiamo tutti i giorni, come il cellulare o il detersivo per i piatti. Le molecole incriminate possono essere presenti anche in piccolissima quantità, ma quando toccano la pelle, provocano irritazione.

 Di solito si manifesta bruscamente con prurito, arrossamento della pelle, gonfiore, bolle e croste. Fino ad arrivare, in alcuni casi, alla disquamazione dello strato più superficiale della pelle. E può anche estendersi a zone del corpo che non sono entrate in contatto con l’oggetto, come il viso e il collo. Perché magari, dopo aver toccato la sostanza allergizzante con le mani, attraverso queste la portiamo in giro per il corpo. In genere, non è un disturbo particolarmente grave e i disagi che provoca sono limitati ai sintomi; però possono essere molto fastidiosi (ci sono infatti persone più sensibili di altre) e possono durare anche qualche giorno.

La forza e il sorriso: lezioni di make up e femminilità nelle pazienti oncologiche


Dopo le malattie cardiovascolari, i tumori rappresentano la principale causa di morte femminile: sono infatti responsabili ogni anno del decesso di 119 donne ogni 10.000 sopra i 75 anni, e 38 dai 55 ai 74 anni. In Italia sono stimati circa 120.000 casi/anno di tumori maligni su tutta la popolazione femminile in età 0-84 anni, circa 38.000 dei quali sono tumori della mammella. Forte di una lunga esperienza internazionale, è arrivato anche nel nostro Paese ‘La Forza e il Sorriso’, un programma completamente gratuito dedicato alle donne sottoposte a trattamenti anticancro. Lo scopo è quello di aiutarle a migliorare il proprio aspetto fisico durante e dopo le cure, offrendo loro idee e consigli pratici per meglio fronteggiare gli effetti secondari dei trattamenti.

L’iniziativa s’ispira all’esperienza internazionale di “Look good feel better“, analogo programma varato negli Stati Uniti nel 1989 e che si è progressivamente esteso in 19 Paesi nel mondo. Il piano prevede l’incontro di 8/12 donne in un’atmosfera informale e piacevole sotto la guida di esperti competenti e sensibili: una psicologa-psicoterapeuta e dei consulenti di trucco professionisti che insegnano gli accorgimenti utili per realizzare il make-up giusto e fanno provare nuovi trattamenti di bellezza viso-corpo. Vengono, inoltre, forniti alle pazienti suggerimenti e consigli per migliorare il proprio aspetto fisico, per ridisegnare i tratti del volto, per ritrovare, guardandosi allo specchio, la propria identità e per tornare a coltivare la propria femminilità.