Potrebbero esserci dei problemi di salute in futuro se il bambino viene al mondo dopo essere cresciuto nel grembo della madre in una situazione di placenta sottile. Secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori inglesi dell’Università di Southampton, i neonati che nascono con questa particolare variabile hanno il doppio delle probabilità di morire a causa di un’insufficienza cardiaca improvvisa.
patologie cardiovascolari
Inquinamento? Aumentano ricoveri per patologie cardiache
L’inquinamento è la grande piaga dei nostri tempi. Le micro-particelle che si spandono nell’aria derivanti dai processi chimici e meccanici delle industrie, dai tubi di scappamento delle automobili non fanno altro che contaminare la nostra aria, mettendo repentaglio la nostra salute.
Lo smog è causa di molte delle nostre patologie a carico dell’apparato polmonare. I nostri polmoni come spugne assorbono tutto ciò che è contenuto nell’aria, scatenando talvolta reazioni avverse. E’ stato notato negli ultimi tempi come ad elevati picchi di inquinamento corrispondano anche aumenti del manifestarsi di malattie cardiache.
Sciare in buona forma: consigli per prepararsi alla settimana bianca
Prepararsi allo sci è importante, lo sanno tutti. Ma come si fa? Gli esperti suggeriscono una ginnastica mirata che predilige esercizi che mettono in azione i gruppi muscolari particolarmente impegnati durante l’attività sciistica. Il fine ultimo è quello di acquisire una condizione fisica tale da consentire un buon controllo dell’attrezzo e della velocità, potendo quindi sciare in tutta sicurezza.
Di solito la ginnastica pre-sciistica si basa su esercizi che mirano ad acquisire destrezza, forza esplosiva, potenza. È necessario inoltre che tutti siano in grado di avere un buon controllo della propria attrezzatura per evitare di farsi e di fare male. Ciò si può ottenere solo tramite una corretta preparazione fisica generale e sportiva specifica.
Le statine non sarebbero efficaci per chi soffre di scompenso cardiaco
A tutti coloro che soffrono di uno scompenso cardiaco cronico, la notizia non farà certo piacere: le statine, i farmaci anti-colesterolo più popolari, non fanno nulla. Nè un giovamento nè un danno: semplicemente, non hanno influenza su indici importanti quali il tasso di mortalità.
I derivati dell’olio e del pesce, invece, riescono ad incidere e, seppur in minima parte, a diminuirla. Questa la sentenza emessa dagli ultimi due studi recentemente pubblicati su “Lancet” dai cardiologi italiani del gruppo Gissi, che da anni studiano ogni possibile sfaccettatura delle principali malattie cardiovascolari e della loro prevenzione.
Le malattie congenite che colpiscono il cuore
La “sindrome del QT lungo” è caratterizzata, elettrocardiograficamente, da un intervallo dell’onda QT ed onde T anomale. Clinicamente vi è una sincope indotta da stress, oppure dopo sforzo fisico intenso, morte improvvisa ed aritmia ventricolare di natura familiare (tachicardia ventricolare polimorfa e “torsaide de pointes”, brachicardia e alterazione delle onde T). Anche se questa malattia è molto più spesso provocata da farmaci antiartimici o di altra natura iatrogena, vi sono anche forme familiari dovute a malattie genetiche.
Molto rara è invece la “sindrome familiare della Wolf-Parkinson-White“:PQ corto con episodi di tachicardia parossistica sopraventricolare. La conduzione tra atri e ventricoli avviene attraverso una via accessoria. L’ECG a riposo evidenzia un PQ corto ed un impastamento della fase di ascesa del QRS (la cosiddetta “onda delta“). Altra cardiopatia congenita è la “sindrome di Holt-Oram” che si presenta con una displasia degli arti superiori (anomalia del braccio, specie il sinistro ma anche bilaterali, pollici con tre falangi, aplasia del radio fino alla focomelia, ipoplasia della clavicola) e difetto cardiaco del setto interatriale (più raro il DIV, ossia il difetto intervetricolare).
Tecnostress: cellulare e pc mettono a rischio la salute del cuore
I forti fumatori di marijuana rischiano anche infarto e ictus
Smettere di fumare riduce il rischio di cancro ai polmoni in 5 anni
Malattie del fegato: in aumento quelle causate dall’abuso di alcol
Per dimagrire, ma non solo, basta dormire bene

Vaccino anti-infarto. Presto potrebbe essere una realtà
Diventare vegetariani non è difficile. Qualche indicazione per provare

La dieta vegetariana propriamente detta, dalla quale sono escluse tutte le carni animali, inclusi pesci e crostacei, ma non i prodotti di origine animale come uova formaggi latte e miele.
La dieta vegetaliana (detta anche vegan) dalla quale vengono eliminati, oltre alle carni e al pesce, tutti i prodotti di origine animale, incluse le uova e i prodotti lattiero-caseari.
Le più radicali dieta crudista, che prevede il consumo esclusivo di cibi crudi che non risultano così privati dei principi nutritivi più importanti a causa della cottura, e la dieta fruttarista nella quale ci si nutre esclusivamente di frutta biologica e di stagione.