La pigrizia? Dipende da quello che mangi, più di quanto tu stesso possa credere. Ed i cibi ricchi di calorie, invece di darci una sferzata di energia rischiano di renderci pigri e stanchi più del dovuto. Inutile dirvi che tra agli alimenti più “pericolosi” in tal senso vi sia il cibo spazzatura, vero?
pigrizia
Pigrizia, è scritta nei geni
Siete pigri? Prendetevela con i vostri geni. In effetti, detta così, può sembrare una risposta pigra di una persona pigra alla causa della pigrizia, ma è ciò che degli scienziati (che speriamo non fossero pigri) della McMaster University hanno scoperto in una recente ricerca effettuata sui topi che, si sa, hanno molti geni ed il metabolismo in comune con gli esseri umani.
Le diete ad alto contenuto di grassi rendono pigri e… stupidi
Che mangiare cibi ad alto contenuto di grassi, in particolare quelli saturi, facesse ingrassare lo sapevamo già. Quello che ancora ignoravamo è che le diete ipercaloriche ci renderebbero anche pigri e stupidi, influendo sulle nostre attività sia fisiche che mentali. A dirlo è una recente ricerca effettuata da un’équipe di studiosi dell’Università di Cambridge nel Regno Unito.
A quanto si evince dai dati raccolti in uno studio sui ratti, i grassi consumati in eccesso abbassano il livello delle nostre capacità cognitive e diminuiscono la resa e la resistenza fisiche. E non è tutto. Per regime ad alto contenuto di grassi non si intende una dieta sregolata che va avanti da anni o comunque da molto tempo. I risultati negativi dello strafare a tavola si vedono a breve termine. Molto breve.
Il cancro colpisce più uomini che donne, colpa della pigrizia
Il cancro è una di quelle malattie che, nella maggior parte dei casi, non ha una causa nota. Eppure le possibilità di prevenirlo sono tante. Sembrano più attente a queste semplici regole le donne, le quali statisticamente si ammalano meno degli uomini, e sono anche più in grado di guarire rispetto al sesso forte. Ma come è possibile?
A domandarselo è il National Cancer Intelligence Network, un istituto di ricerca inglese, che ha rilevato che, escludendo i tumori esclusivi (tumore al seno o alle ovaie per le donne, alla prostata per l’uomo), sono arrivati alla conclusione che i tumori “comuni” colpiscono per il 60% gli uomini ed il 40% le donne, con un tasso di decessi del 70% a favore degli uomini, contro il 30% delle donne. Cercando di indagare sul perché questa maggiore incidenza della comparsa di neoplasie negli uomini, si è arrivati ad una conclusione molto semplice: il maschio si interessa meno della propria salute e prende meno precauzioni.
La salute all’italiana: pochissimo sport, tanti grassi e sigarette
Trend in aumento per gli obesi, che passano dall’8,5% al 9,9%. Con decise differenze tra Nord e Sud. Se in Campania, Puglia, Basilicata e Calabria le persone in sovrappeso sono il 38%, e gli obesi toccano il 12% in Basilicata e il 12,9% in Puglia, le percentuali scendono al Nord: in Piemonte c’è il 31,4% di persone in sovrappeso e 1’8,3% di obesi.